Il bilancio pluviometrico (parziale) della provincia di Genova è qualcosa di storico (come se non fosse bastato il “pezzo di storia” di dieci giorni fa): accumuli superiori dappertutto a 200 mm con punte di 300 mm e addirittura di 500 mm, ovvero 50 cm di pioggia, lo stesso dato che ha fatto rabbrividire la regione il 25 Ottobre di quest’anno.
Il record lo detiene la stazione di Quezzi, di cui potete vedere la schermata qui in basso. Avrete letto tutti quanti su vari siti di cronaca che la situazione è catastrofica, forse da tipico film apocalittico in stile americano solo che questa volta (e anche il 25 Ottobre e il 20 Ottobre) è capitato anche a noi e sui loro siti meteorologici c’era addirittura la news sulla previsione di questo evento. Naturalmente anche i nostri siti meteo hanno visto da tempo l’evento e le allerte meteo sono spuntate come i funghi. Vorrei ricordare che la situazione era ben chiara già da molto e infatti ecco l’articolo con cui si preavvisava con un’analisi meteorologica a lungo termine (già il 29 Ottobre, pochi giorni dopo il primo evento ligure).
A sinistra è possibile notare l’accumulo delle ultime 12 ore che, come vedete, è molto concentrato sulla provincia di Genova, sebbene abbia piovuto su tutta la regione.
Come vedremo nel prossimo reportage, in cui spiegheremo la dinamica dell’evento, il tutto è stato causato da un forte richiamo di aria umida e calda da Sud.
Molti modelli avevano già intravisto il fatto che gli accumuli avrebbero superato i 200 mm.
Attualmente il maltempo forte si sta spostando anche sulla provincia di Savona, dove i modelli non sono così clementi e vedono un reale peggioramento della situazione meteorologica. Ecco un’immagine della rete meteo LIMET alle 16 di oggi
Il forte peggioramento istantaneo è probabilmente dovuto al risucchio di aria dal mare ad opera di una lacuna pressoria situata sul Nord Ovest che però vedeva l’apertura delle isobare sul mar Ligure, in maniera tale da creare quindi una corrente perpendicolare alla costa e che continuava a rigenerare il temporale a causa del forte flusso di aria umida, particolarmente convergente nella zona di Genova.
Intanto attenzione anche a domani: allerta per il Piemonte.