Situazione meteorologica sostanzialmente immutata rispetto ai giorni precedenti. Alta Pressione che ha i suoi massimi sull’Europa Settentrionale (tra Polonia e Penisola Scandinava), così estesa da inglobare gran parte dell’Italia fungendo da blocco sia al flusso perturbato dell’Atlantico sia alle irruzioni d’aria fredda.
Ieri sulle pianure del Nord Italia la nebbia è risultata fitta e persistente, soprattutto in prossimità dei grandi corsi d’acqua. Il cielo è risultato sereno sul resto dell’Italia centro-meridionale, eccezion fatta per le isole maggiori e la Calabria meridionale, interessate da una blanda circolazione depressionaria, responsabile delle precipitazioni che hanno interessato le aree meridionali della Sicilia e l’est della Sardegna, maggiormente esposte al richiamo sciroccale.
Da giovedì 17 a domenica 20 novembre, quindi, non prevediamo grossi cambiamenti.
L’instabilità continuerà a primeggiare sulle Isole Maggiori. Le precipitazioni comunque non saranno continue, ma si alterneranno a lunghe pause asciutte e soleggiate, ed interesseranno i settori maggiormente esposti alle correnti di scirocco (settori meridionali ed orientali delle due isole, con un possibile marginale interessamento della Calabria ionica). Sul resto d’Italia ci sarà il sole ma attenzione alle nebbie fitte, persistenti o in parziale sollevamento durante le ora centrali del giorno sulle pianure del Nord, zone interne del Centro e sulle coste dell’alto Adriatico fino al nord delle Marche.
Farà abbastanza freddo sulle pianure, specialmente dove insisteranno le nebbie, nei fondovalle al mattino, mentre sui rilievi e lungo le coste le temperature risulteranno miti.
A cura di Enrico Robustelli