La situazione attuale vede l’isolamento di una goccia fredda sul nord della Tunisia, alla quale sono associate deboli piogge sulla Sicilia. Nel corso della giornata a causa dell’avanzamento dell’alta pressione la residua instabilità legata al cut off tenderà a scivolare verso Sud Est esaurendosi definitivamente. Sul resto dell’Italia prevarranno almeno fino a Giovedì condizioni di alta pressione associate a nebbie. Andiamo ora a vedere cosa ci propongono i modelli matematici per effettuare una previsione a medio termine. Le principali proiezioni vedono l’erezione verso Nord di un forte anticiclone con funzione di blocco della circolazione in Atlantico con valori fino 1035 hpa, il quale provocherà un’ondulazione del getto che si concretizzerà con un moderato affondo Nord Atlantico che, con molta provabilità si evolverà ancora una volta in una goccia fredda.
Confrontando le mappe a 96 ore dei modelli ECMWF, GFS e UKMO notiamo che tutti vedono la formazione di un minimo nel Mediterraneo Occidentale. Il modello Americano (GFS) vede l’affondo leggermente più intenso con la formazione del minimo sulle Baleari associato a valori di geopotenziale più bassi rispetto alle altre proiezioni, ma in veloce scivolamento verso l’Africa. Tuttavia anche UKMO e altri modelli matematici non mostrati vedono seppur con minore intensità la formazione di un minimo sulle Baleari, che, però scivola più lentamente verso Sud Est. L’unico che ha una visione diversa è ECMWF che vede la formazione del minimo pressorio direttamente sulle coste Occidentali Sarde. Se il minimo risultasse più ad Est si avrebbe un maggiore coinvolgimento delle ragioni centrali.
Bene, prevedere il posizionamento dei minimi pressori a 96 ore può risultare spesso inconcludente, però cercando di seguire un approccio statistico su ciò che i modelli ci propongono, possiamo supporre che il minimo si formerà sulle Baleari e si sposterà verso Sud Est fino ad arrivare nel canale di Sardegna per poi spostarsi verso l’Africa e colmarsi definitivamente. In definitiva le regioni maggiormente interessate da questo moderato peggioramento saranno quelle che si affacciano ad Occidente. Le maggiori precipitazioni le vedranno la Liguria e la Toscana nella giornata di Giovedì, mentre da Venerdì oltre alle regioni già citate avremo le prime nevicate sulle Alpi Piemontesi e Lombarde con estensione del maltempo a tutto il Nord e centro Tirrenico. Probabilmente il maltempo continuerà nei giorni a venire; per una previsione dettagliata seguite gli aggiornamenti sul sito.
Articolo a cura di Luca Mennella