Fino a questa sera l’Italia sarà interessata da un flusso di aria mite e umida pre-frontale proveniente dal mar Tirreno che spingerà addensamenti nuvolosi e nello stesso tempo garantirà temperature superiori alle medie del periodo.
Nel giorno dell’Epifania lo spostamento del vortice depressionario verso la Grecia e il contestuale rinforzo dell’anticiclone delle Azzorre sul Mediterraneo occidentale innescheranno forti venti di Tramontana che convoglieranno masse di aria fredda provenienti dall’Europa centro-orientale.
Tra il giorno 6 e il giorno 7 gran parte del territorio sarà interessato da forti venti e da una sensibile diminuizione delle temperature.
Alla luce di tale evoluzione tra il pomeriggio e la sera di questo giovedì la nuvolosità tenderà nuovamente ad aumentare e ci sarà occasione per piogge soprattutto sul versante occidentale della nostra Penisola. La temperatura resterà stazionaria. Il vento soffierà tra debole e moderato da Ovest.
Per venerdì 6 al primo mattino in prossimità delle coste e sulle pianure saranno presenti nubi che rapidamente tenderanno a dissolversi lasciando il cielo poco nuvoloso su molte zone. Sull’ appennino centro-meridionale ci sarà occasione di precipitazioni anche nevose a quote medie. Temperatura in sensibile diminuzione. Vento forte da Nord.
Sabato 7 il cielo sarà sereno in prossimità delle coste e sulle pianure. Nubi residue interesseranno la dorsale appenninica centro meridionale e i confini alpini in dissolvimento nel corso della giornata. Vento forte da Nord/Nord-Est. Temperature in diminuzione.
Domenica 8 tempo stabile e soleggiato ovunque. Freddo intenso durante le ora notturne.
ATTENZIONE: Abbondanti nevicate sui confini alpini. Venti forti al centro-sud.
Articolo a cura di Enrico Robustelli.