A tutti voi amici lettori…
Colgo l’occasione per ringraziare Giancarlo Modugno per avermi dato la possibilità di entrare a far parte dello staff di InMeteo e per augurare a tutti voi un sereno e splendido 2012. Di seguito il mio primo articolo.
I CUMULONEMBI
Nel secondo articolo della collega Valentina Desimini , vengono descritte in modo chiaro e preciso le nubi elencandone tutti i tipi.Voglio così soffermarmi su una tipologia in particolare, i Cumulonembi o chiamati con il diminutivo di CB. Ma che cosa sono? I cosiddetti CB sono nubi temporaleschee rientrano principalmente nelle nubi a sviluppo verticale (chiamate cumuliformi) anche se esistono le stratiformi quando lo sviluppo avviene in modo orizzontale.Ma come si forma un CB? Innanzitutto l’aria deve avere tre caratteristiche fondamentali quali: calda, umida e instabile.
Il ciclo di formazione e sviluppo di questa nube inizia con le correnti ascendenti cariche di aria calda, umida e instabile che vanno piano piano a formarla. Successivamente avremo lo stadio di maturazione, ed è il momento in cui la pioggia, i fulmini e le forti correnti ascendenti e discendenti giocano il ruolo fondamentale che appunto le caratterizzano, queste nubi, come temporalesche.I cumulonembi sviluppandosi in altezza e arrivando anche oltre i confini della troposfera, rappresentano un vero pericolo per gli aerei che non riuscirebbero a sopportare le forti correnti ascendenti e discendenti, facendolo impattare con il suolo. Tutti i piloti quindi sono molto accurati nella pianificazione di un volo e oggi grazie all’ausilio di molti strumenti è possibile tenerli costantemente monitorati.
A cura di Alessandro De Angelis