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Il 2011 caldo anche per l’Italia

16 Gennaio 2012, ore 5:00

Anche in Italia, come in Francia (leggi qui), il 2011 entra nell’elìte degli anni caldi.
Fanno impressione le ultime mappe di analisi, predominano caldo e secco.
Le analisi dell’ISAC-CNR sulle anomalie a livello nazionale sono molto seguite grazie al suo archivio storico che inizia addirittura dal 1800.

Nel Dicembre 2011 vengono riscontrate anomalie termiche positive su tutta la nazione, maggiormente sulle regioni centrosettentrionali e Sardegna. Si colloca tra i quindici dicembre più caldi della storia recente. Anomalia media nazionale di +1,05°C su media 1971-2000.

Dicembre 2011 anomalia temperature. Fonte ISAC-CNR.

Dicembre 2011 anomalia temperature. Fonte ISAC-CNR.

Dicembre 2011 anomalia precipitazioni. Fonte ISAC-CNR.

Dicembre 2011 anomalia precipitazioni. Fonte ISAC-CNR.

Le precipitazioni nell’ultimo mese del 2011 sono risultate scarse un po’ ovunque in particolare sul Salento, Nordovest e Sardegna sudorientale, generalmente meglio in Sicilia e Calabria con importante surplus sul settore occidentale dell’isola.

Anche l’autunno 2011 è risultato molto anomalo a livello termico: il quarto più caldo di sempre. Anomalie oltre 1,5°C sulle regioni settentrionali, Lazio, Campania settentrionale e parte della Toscana.

L’accumulo pluviometrico stagionale evidenzia valori superiori alla norma sulla Sicilia e Sardegna (non tutta), sotto altrove ma soprattutto al Centro.

Anomalia temperature del 2011. Fonte ISAC-CNR.

Anomalia temperature del 2011. Fonte ISAC-CNR.

Andamento temperatura media nazionale. Fonte ISAC-CNR.

Andamento temperatura media nazionale. Fonte ISAC-CNR.

L’anno 2011 risulta il terzo più caldo della serie storica. Valori nettamente oltre la media su tutta l’Italia se si esclude proprio qualche zona in Sicilia. Anche la classifica delle piogge non è confortante: il ventesimo anno più secco. Solo in Sicilia, in parte della Puglia, Calabria e Sardegna le precipitazioni sono state maggiori della media.

A cura di Sante Barbano