MODELLI A CONFRONTO: L’Italia si appresta a vivere una fase particolarmente rigida ( di cui abbiamo parlato anche qui e qui) dell’inverno che fin’ora si è mostrato ai nostri occhi solo in effimere occasioni .
Mettiamo a confronto i maggiori modelli matematici in modo da capire la possibile evoluzione di questa ondata gelida di origine siberiana.
Partiamo col dire che tutti i GM (global model) sono concordi nel vedere , intorno alle 48 ore , una goccia fredda sulla Francia penetrare dalla valle del Rodano e approfondire un minimo depressionario sul tirreno in traslazione verso est . Questa azione richiamerà inizialmente l’aria gelida dal Rodano , quindi aggirando le Alpi e provocando un peggioramento netto del tempo sulle regioni del Nord e quelle tirreniche :
In seguito ci sono due possibilità : il minimo si approfondisce ulteriormente posizionandosi sul Mar Ionio , provocando così un afflusso di aria gelida dalla porta della Bora (coinvolgendo il litorale adriatico e il Sud Italia) ; oppure il minimo depressionario durante la sua traslazione va esaurendosi e l’ingresso di una piccola goccia in quota tra Spagna e Francia scava una profonda depressione sulle isole Baleari provocando un ingresso totale del gelo esclusivamente dalla valle del Rodano , provocando un forte peggioramento nevoso sul lato tirrenico e sull’Europa Occidentale. Quest’ultima possibilità al momento è presa in considerazione dall’aggiornamento di GFS e al momento potrebbe avere basse probabilità di successo.
Ecco lo scenario proposto da GFS con ingresso del Burano direttamente dal Rodano:
Ecco invece l’ipotesi presa in considerazione dagli altri modelli matematici con ingresso prettamente dalla porta della bora:
Inoltre ecco una mappa a 48h del modello tedesco DWD/GME (modello molto preciso nel prevedere la nascita/disposizione dei minimi depressionari) che ci mostra come il minimo di bassa pressione sopra la penisola iberica non si forma , grazie a geopotenziali più alti e alta pressione azzorriana leggermente più disposta verso est . GFS ,invece, vede la nascita di questo minimo che , approfondendosi , richiamerà il nocciolo gelido dal Rodano e da Carcassona.
Se teniamo in considerazione l‘elevata affidabilità del modello tedesco GME nel prevedere minimi depressionari , vedremo che l’ago della bilancia penderà quasi sicuramente verso un ingresso più orientale e quindi dalla porta della Bora , visto al momento dalla maggior parte dei GM.
A cura di Raffaele Laricchia