Il Freddo non ci lascia.. anzi raddoppia!!

by Redazione InMeteo
5 Febbraio 2012 - 18:27

Sappiamo bene che in meteorologia vige la legge della persistenza (blocking), cioè quando una configurazione prende pieno possesso della scena meteorologica diventa difficile che la stessa venga sostituita in tempi brevi. Capita spesso che questo succeda per le Alte Pressioni, che ci hanno fatto compagnia per buona parte di questo Inverno 2011-12, e probabilmente capiterà anche in questa occasione, con l’aria gelida siberiana che rimarrà sul Vecchio Continente per almeno un’altra settimana.

Foto da Corrieredelveneto.corriere.it

Il Freddo continuerà quindi anche sulla nostra Penisola, già in difficoltà per i disagi creati dalla neve e dal gelo che hanno coinvolto molte località non abituate a questo clima cosi invernale. Infatti, come anticipato dal nostro articolo di una settimana fa ha nevicato abbondantemente anche sulla Capitale, mentre hanno fatto il pieno di neve tra le altre, Emilia e Toscana. La Dama Bianca si è rivista in parte anche a Milano e Torino, ma qui dopo le precipitazioni a far notizia sono state soprattutto le gelate che si sono formate anche sul Nord-Est, in particolare a Venezia con la suggestiva Laguna ghiacciata (cosi come mostrato nell’immagine).

Ora il Buran si trasferirà gradualmente verso le regioni meridionali, portando rovesci di neve fino a quote medio-basse fra Lunedi e Mercoledi. Giovedi probabile tregua su quasi tutta Italia, ma da Venerdi un nuovo nucleo freddo dovrebbe dirigersi alla conquista del Paese, ma la sua traiettoria risulta ancora oggi molto incerta.

La Porta del Rodano rimarrà aperta e  quindi si presuppongono nuove nevicate verso il Nord-Ovest e il Tirreno; ma i freddi venti siberiani potrebbero anche scegliere la via della Bora, e in questo caso a beneficiare di neve e e temperature da brividi sarebbero le Adriatiche e il Sud Italia, con i rovesci che raggiungerebbero anche i litorali, per un nuovo assalto del Generale Inverno che vuole ancora comandare a lungo il nostro clima nazionale.

A cura di Christian Capriulo.