Rilevanti anomalie termiche hanno interessato l’Europa, durante la scorsa settimana. Gelo e neve persistono, tuttora, su buona parte del continente.
Dalla mappa elaborata dal Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration), riferita all’arco temporale 29 Gennaio – 4 Febbraio, risulta come l’arrivo di masse d’aria siberiane su vaste aree del continente abbia provocato un crollo delle colonnine di mercurio, in alcuni casi pari a 7-9° sotto la media del periodo (specie nei Paesi dell’Est, e in Mitteleuropa).
Valori termici abbondantemente sotto la media sono stati registrati anche nel nostro paese, soprattutto al Settentrione e nelle regioni centrali. Tali aree sono state colpite da forti nevicate, le quali hanno paralizzato in particolar modo le zone interne di Romagna, Marche, Lazio. Meno accentuato il “gelo siberiano” sulle regioni meridionali.
Di seguito le temperature medie riguardanti il periodo compreso fra il 29 Gennaio e il 4 Febbraio:
Nord
Centro
Sud
Sicilia
Sardegna
Stazioni appartenenti alla rete meteorologica dell’Aeronautica Militare
* La stazione di Montesilvano (Pe) appartiene a privati (AbruzzoMeteo)
A cura di Giuseppe Conteduca