Il Fronte Caldo è la linea ideale che separa la massa d’aria calda che avanzando invade zone precedentemente occupate da aria fredda.
La fascia di nubi del Fronte Caldo può essere osservata sull’Atlantico (a est di circa 25W) che si estende in Irlanda del Nord. Diverse caratteristiche possono essere osservate:
- il graduale aumento delle temperature delle nubi alte dalla parte posteriore del margine;
- il confine ben distinto del margine della fascia di nubi;
- la striscia scura lungo il lato ciclonico del bordo della nube;
- Il settore sereno caldo.
PARAMETRI PRINCIPALI
- Spessore equivalente. La fascia di nubi della banda del Fronte Caldo si trova nella zona del gradiente di spessore equivalente più alto.
- Parametro termico del Fronte ( TFP). La TFP si trova in parallelo al bordo posteriore della fascia di nubi del Fronte Caldo. Questo è in contrasto con il Fronte freddo, dove il TFP accompagna il bordo superiore della fascia di nubi.
- Avvezione Calda (WA). L’intera nuvolosità frontale si trova entro un massimo valore di WA, che aumenta verso il punto di occlusione; di conseguenza il valore massimo verrà riscontrato di fronte alla linea frontale.

14 novembre 2004/00.00 UTC - Meteosat; parametro termico frontale (TFP) 500/850 hPa, verde: spessore equivalente 500/850 hPa

14 novembre 2004/00.00 UTC - Meteosat; rosso: avvezione di temperatura 500/1000 hPa, verde: spessore equivalente 500/850 hPa
TIPICO ASPETTO NELLE SEZIONI VERTICALI TRASVERSALI
Le isentrope della temperatura potenziale equivalente attraverso la fascia anteriore del fronte caldo mostrano una zona con gradiente elevato attraverso l’intera troposfera che, guardando a valle, è inclinata da bassi ad elevati livelli. L’aria fredda si trova di fronte e in basso, l’aria calda davanti e sopra la zona di gradiente.
Il campo di umidità mostra valori elevati immediatamente dietro e sopra la superficie frontale del fronte caldo. I valori bassi possono essere trovati sotto la zona di gradiente della temperatura potenziale equivalente. Come la distribuzione di umidità, il campo dell’avvezione di temperatura può essere anche separato in due parti. Pertanto la WA (avvezione calda) esiste sopra e dentro la zona di pendenza del fronte caldo. Il massimo del WA può essere trovato nella zona gradiente a circa 500 hPa.
Fronti ben sviluppati sono accompagnati da zone di convergenza e divergenza distinte al di sopra della zona frontale. Di conseguenza, il movimento verticale si trova al di sopra della zona frontale ed è responsabile dello sviluppo delle nubi.

14 novembre 2004/00.00 UTC - sezione verticale; nero: isentropes (ThetaE), rosso spesso: avvezione di temperatura - WA, rosso sottile: avvezione di temperatura - CA, arancione sottile.

14 novembre 2004/00.00 UTC - sezione verticale; nero: isentropes (ThetaE), blu: umidità relativa, arancio sottile.

14 novembre 2004/00.00 UTC-sezione verticale; sottilemagenta: divergenza, magenta spesso:convergenza, ciano spesso: movimento verticale (omega) - movimento verso l'alto, ciano sottile: movimento verticale (omega) - movimento verso il basso, arancione sottile.
EVENTI METEO
Le fasce del Fronte Caldo sono associate a più livelli di nuvolosità, con spazi liberi negli spazi del settore caldo. Le precipitazioni si possono trovare ben prima della superficie frontale fino a poco dopo il passaggio frontale.
Precipitazioni
- Le RainBands ( fasce della pioggia) hanno una larghezza tipica di 50 km e poche centinaia di km di lunghezza, di solito orientata ad un piccolo angolo sulla superficie frontale;
- Lievi, moderate o pesanti precipitazioni in prossimita della superficie frontale;
- In inverno, la neve davanti alla superficie frontale, probabilità di pioggia gelata.
- Dopo il passaggio del fronte, piccole piogge (neve in inverno).
Temperature
- Aumentano dopo il passaggio del Fronte
Vento (incluso raffiche)
- Cambiamento del vento durante il passaggio del fronte;
- A volte nel settore caldo in aumento presenza di venti più a raffica.
Altre info rilevanti
- Aree di precipitazione si muovono più velocemente delle superfici frontali;
- In inverno, nel settore caldo elevato c’è rischio di nebbia;
- Nel settore caldo, turbolenze a bassi livelli possibili;
- In estate, possibilità di tuoni, molto probabilmente sul lato caldo del fronte;
Articolo a cura di Valentina Desimini