Il mese di Febbraio si è concluso con uno splendido assaggio primaverile e i primi di Marzo proseguono su questa scia. Come spiegato in questo articolo la primavera meteorologica sta iniziando con giornate di sole su tutta la Penisola. Tuttavia c’è da aspettarsi un peggioramento con maltempo in arrivo che partirà già da dopodomani al Nord e si estenderà subito da Domenica 4 Marzo su tutta la Penisola.
Vi sono due situazioni di rilievo che andrebbero analizzate e che sono più interessanti delle altre, in quanto generalmente in questi giorni si andrà incontro a un peggioramento di lieve entità con piogge generalmente deboli o tutt’al più moderate nel week end.
Questi due “casi”, invece, riguardano entrambi il lungo termine.
Il primo riguarda la possibilità che si crei un minimo molto profondo nei pressi della Sicilia per quanto riguarda il giorno della donna ( Giovedì 8 Marzo ). Questa configurazione sarebbe incentivata dalla disposizione di correnti con una forte componente meridionale, menzionata già da molti modelli sebbene con modalità abbastanza diverse visto il lungo range temporale. Nonostante la lontananza, però, il pattern sembra abbastanza plausibile: quindi vi sarà una diminuzione delle temperature generale, più forte al Centro Nord e fenomeni che interesserebbero soprattutto le regioni tirreniche in quanto a accumuli elevati (attualmente il minimo dovrebbe intensificarsi tra l’8 e il 9 Marzo).
Con un minimo molto profondo nei pressi dello Ionio o della Sicilia le precipitazioni sull’Isola e sulla Calabria, nonché sui litorali ionici in generale, possono diventare molto intense, come è capitato già molte volte in questi ultimi mesi.
Il secondo caso riguarda l’abbassamento dei valori di altezza di geopotenziale in un pattern che riguarderebbe in maniera generale l’Est Europeo dopo l’11 Marzo, dopo che si presenterà una breve pausa stabile. Alcuni modelli vedono anche un duplice nucleo molto instabile, rispettivamente dall’Atlantico e sempre dall’Est Europa, altri addirittura l’arrivo del flusso zonale ma con bassa intensità (lascerebbe passare tranquillamente qualche oscillazione baroclina). In sostanza il perdurare del maltempo è cosa abbastanza probabile, giusto in linea con la variabilità primaverile che ci si aspetta. Non si escludono, visti i pattern che si dovrebbero creare, bruschi raffreddamenti che interesserebbero nel lunghissimo termine (prima della metà del mese) le zone adriatiche.
Nei prossimi giorni la tendenza sarà più delinata.