Il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica ha messo a disposizione i dati sullo spessore del manto nevoso rilevato dalle stazioni meteorologiche dell’Aeronautica militare.
Il periodo preso in considerazione va dall’1 al 12 febbraio nel clou dell’ondata di gelo e maltempo anche se successivamente i fenomeni hanno resistito al meridione.
Ho riportato l’altezza massima rilevata dalle stazioni, quindi non viene indicata l’esatta entità delle singole precipitazioni.
Se si esclude l’area romagnola e il frusinate l’altezza maggiore si è raggiunta nelle zone interne, dell’Appennino o delle Alpi, a quote collinari o montane. In questi casi, oltre alla quantità di neve caduta, a influenzare l’altezza e il mantenimento del manto è soprattutto la temperatura e la disposizione orografica della località.
Difatti analizzando anche i dati delle restanti stazioni, qui non riportate, gli accumuli più importanti si sono rilevati quasi sempre in quota, anche delle regioni centromeridionali, mentre alcune zone pianeggianti del Lazio, della Toscana e dell’Emilia Romagna esulano da questo discorso.
Grazie all’Arpa della regione Emilia Romagna sappiamo che a Bologna sono caduti in 24 ore, l’1 febbraio 2012, 45 centimetri di neve. Si tratta di un valore record, che ha superato quello registrato il 29 febbraio 2004, nel corso di un’altra nevicata eccezionale, che durò però solo una giornata. Ma quello che colpisce è la quantità di neve caduta in più giorni consecutivi. Sotto le due torri il febbraio 2012 sarà ricordato come il periodo più nevoso. I 96 centimetri caduti tra l’1 e il 12 febbraio, nel corso di 4 distinte nevicate, surclassano i 75 centimetri del gennaio 1985 e i 63 del febbraio 1956.
Anche Forlì ha superato il valore massimo in 24 ore di precipitazione nevosa che risaliva -addirittura- al 13 febbraio 1929!
Fanno impressione i 306 cm di Novafeltria (RN), i 190-195 di Cesena, i 165 di Forlì, i 281 cm di Sarsina (FC) ma non meno i 101 cm di Ravenna e i 100 di Imola (BO) rilevati tra il 31 gennaio e il 13 febbraio 2012. Nelle province di Parma, Ferrara, Reggio Emilia e Modena la neve è caduta in maniera meno significativa anche se solo localmente non si sono superati i 30-40 centimetri di accumuli totali.
A cura di Sante Barbano