I ricercatori del “Georgia Institute of Technology” hanno dimostrato l’esistenza di una connessione fra la scarsa copertura di ghiacci artici e l’ incremento delle nevicate nell’Emisfero Settentrionale. Gli studiosi hanno anche utilizzato precedenti ricerche, combinando dati provenienti da osservazioni e simulazioni modellistiche, al fine di confermare il nesso esistente fra le “recenti” abbondanti nevicate nell’Emisfero Settentrionale e la diminuzione del ghiaccio marino in Artico.
Il team di ricercatori ha dimostrato che il decremento in Autunno del ghiaccio marino, considerando il periodo 1979-2010, corrisponde a inverni molto nevosi su vaste aree degli Stati Uniti Settentrionali, dell’Europa Nord-Occidentale e Centrale, e sulla Cina Centro-Settentrionale.
Per Jiping Liu (studioso e ricercatore dello “School of Earth and Atmospheric Sciences” al Georgia Institute of Technology), i recenti inverni nevosi potrebbero esser stati causati da un arretramento dei ghiacci artici, il quale ha alterato i pattern della circolazione atmosferica (con attenuazione dei venti zonali) e ha incrementato l’ampiezza della corrente a getto, oltre alla quantità di umidità nell’atmosfera. I mutamenti di questi pattern aumentano le possibilità di blockings, che favoriscono la “discesa” di masse d’aria fredda alle medie e basse latitudini, portando abbondanti nevicate in Europa, nelle aree del Midwest e Nord-Orientali degli Stati Uniti.
Le seguenti mappe mostrano le anomalie della copertura nevosa, relative alle medie di lungo periodo, per l’inverno 2009-2010 (a sinistra) e 2010-2011 (a destra). Queste due stagioni invernali sono state fra le più nevose nell’Emisfero Settentrionale dall’inizio delle rilevazioni (2° e 3° posto).
Quest’ultime mappe mostrano le anomalie nella concentrazione di ghiacci, riferite alle medie di lungo periodo, per gli inverni 2007-2008 (A), 2008-2009 (B), 2009-2010 (C), e 2010-2011 (D). Fra il 2007 e il 2011 si è avuta una scarsa estensione dei ghiacci artici, con il “record minimo” nel 2007.
A cura di Giuseppe Conteduca