Un nuovo studio, effettuato da Joey Comiso della Nasa, conferma la progressiva scomparsa dei ghiacci artici pluriennali , ad una velocità maggiore rispetto a quelli di recente formazione.
Il volume del ghiaccio pluriennale – che include le aree dove almeno il 15% della superficie oceanica è coperta da questo tipo di ghiaccio –si riduce del 15% per decennio, in base alle rielaborazioni di Comiso. L’area coperta da questi ghiacci si contrae di circa il 17% ogni dieci anni.
Sempre in base alle conclusioni di Comiso, l’ampiezza dei ghiacci perenni si riduce del 12,2% per decennio, mentre la loro estensione del 13,5%. Quindi i ghiacci pluriennali scompaiono più rapidamente dei ghiacci perenni.
La copertura dei ghiacci è fortemente legata alla temperatura superficiale del mare, la quale in Artico subisce un incremento 3 volte superiore alla media globale. La loro estensione è scarsamente correlata all’AO (Arctic Oscillation), che influenza la circolazione atmosferica nella regione.
Di seguito, l’estensione dei ghiacci pluriennali nel 1980 e nel 2012:
A cura di Giuseppe Conteduca