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L’accademia del cimento e la prima rete di osservatori meteo

28 Marzo 2012, ore 0:53

LA PRIMA RETE DI OSSERVATORI METEO. Tutto nacque nel lontano 1657 a Firenze da Leopoldo e Ferdinando II de’ Medici,infatti furono loro a fondare la prima società scientifica in Europa e in Italia, l’accademia del cimento.

L’attività degli studiosi, soci dell’accademia, portò ad elaborare i primi strumenti per la misura dei parametri meteorologici,quali i termometri (famosi sono quelli di Firenze),barometri ecc.

L’accademia inoltre,grazie a Ferdinando II, aveva già realizzato la prima rete di osservazione meteorologiche in tutta Europa. Infatti città come Firenze,Pisa,Parma,Bologna,Milano,Innsbruck,Parigi,Osnabruck e Varsavia costituirono osservatori meteorologici.

Ogni osservatorio era dotato di: barometro (per la pressione atmosferica),banderuola (per individuare la direzione del vento),igrometro (per l’umidità),termometro (per la temperatura). Insomma, in tutte le città della rete era stata costituita una stazione meteorologica.

Gli strumenti dovevano avere le stesse caratteristiche di costruzione, ed il modo di misurare ed archiviare i valori dei parametri meteorologici doveva rispettare degli standard, o meglio delle regole, fissate e uguali per tutti gli osservatori.

Infine i dati venivano inviati, tramite corrieri a cavallo o carrozze, all’accademia per eventuali confronti e statistiche.In questo modo si poteva conoscere, giornalmente le condizioni meteorologiche delle città che aderivano alla rete di osservazioni.

Si iniziava quindi a gettare le basi per creare una conoscenza meteorologica non solo per la propria città, ma anche per altre città e zone sempre più estese e lontane.

Articolo a cura di Gaetano Genovese.