Ciclone o no? – E’ stata una settimana caratterizzata dal “ciclone” Lucy, una profonda Bassa Pressione che si è formata nella giornata di Giovedì a ridosso della Sardegna meridionale con forti venti e precipitazioni intense che hanno investito l’Isola. Nel corso di Venerdì Lucy si è mossa nei pressi del Tirreno, dispensando ancora fenomeni persistenti tra Lazio e Campania e portandosi Sabato sulla Puglia, con piogge e rovesci sparsi in particolare sulla Calabria ed in Basilicata con accumuli considerevoli.
Pasquetta invernale, poi le piogge – La settimana però sul nostro Paese era iniziata con una Pasquetta fredda e piovosa al centro-sud, con nevicate coreografiche anche sul Gargano che ci hanno riportato indietro di qualche mese. Da Martedì poi si è messo in moto l’Atlantico con una prima perturbazione che ha prodotto ingenti quantitativi di pioggia in Liguria e Toscana, dove finalmente a ripreso a piovere seriamente dopo mesi di siccità. E’ stato questo il primo colpo del maltempo che poi ha picchiato duro nei giorni a seguire.
Piogge in agguato in settimana – Nella giornata odierna la depressione mediterranea si sta allontanando dalla nostra Penisola, ma i suoi effetti sono ancora ben visibili sulle regioni settentrionali dove è tornata anche la neve sulle Alpi; altrove nuvolosità ancora diffusa con precipitazioni soprattutto nel pomeriggio per l’arrivo di una delle tante “sorelle” di Lucy, che ci verranno a trovare nel corso della settimana. Infatti domani ritroveremo condizioni instabili sul basso Adriatico, mentre sul resto dell’Italia si affacceranno delle schiarite soprattutto in mattinata e dalla sera. Martedì ancora tanta variabilità,con occasione per acquazzoni in particolare nelle zone interne,
Mercoledì invece arriverà una nuova perturbazione da ovest, che dovrebbe dispensare altra pioggia su buona parte della nazione. Giovedi e Venerdi altri due giorni instabili, frequenti i rovesci pomeridiani in Appennino con locali sconfinamenti anche su aree costiere. Da sottolineare come le temperature rimarranno su valori primaverili, ma con il riscaldamento diurno che favorirà la formazione dei temporali.
Migliora per il 25 Aprile, caldo al Sud? – Sul finire della settimana si prospetta un lento e graduale miglioramento, che potrebbe concretizzarsi proprio per il 25 Aprile con condizioni meteo più stabili e soleggiate. Attenzione però ad una probabile risalita calda dal Nord-Africa prevista per la fine del mese con la possibilità di far assaporare i primi caldi estivi sulle regioni meridionali.
A cura di Christian Capriulo.