Forti temporali si stanno abbattendo da Nord a Sud. Segnalate precipitazioni abbondanti soprattutto sulle regioni Tirreniche e Appennini. La situazione meteo attuale e le previsioni per le prossime ore.
Temporali diffusi specie al Centro-Sud
Come ampiamente previsto (ecco l’articolo del nostro Giancarlo Modugno: Temporali su tutta Italia. Meteo: fenomeni Sabato 26 Maggio 2012) si stanno formando numerose celle temporalesche sul nostro Paese. Dalla mappa inserita qui a fianco, che mostra le fulminazioni delle ultime ore, ritroviamo numerosi temporali su Lazio (pioggia e fulmini segnalati in buona parte del romano), Abruzzo interno, Campania settentrionale. Temporali anche sulle estreme regioni meridionali quali Puglia (qui solo dal barese in giù), Lucania meridionale e Calabria. Temporali sparsi e isolati anche in Puglia, Calabria, nord della Basilicata, e Sicilia. Rovesci e temporali anche su Corsica e Sardegna.
Le infiltrazioni fresche associate ad un contesto leggermente instabile stanno dunque favorendo la formazione di imponenti cumulonembi (ricordiamo che l’aria calda e umida tende a salire e incontrando masse d’aria più fredde che possono contenere meno umidità dell’aria calda genera la formazione con il vapore acqueo “in eccesso” le nubi e quindi la pioggia).
Cosa succederà nelle prossime ore?
Con il sopraggiungere della sera, le celle temporalesche perderanno un pò la loro energia e i fenomeni andranno attenuandosi in molte zone. Tuttavia dovrebbero resistere rovesci fino a sera-notte ancora su Campania, Calabria e fra Puglia e Lucania. Qualche rovescio, ma in genere non di forte intensità potrebbe verificarsi anche su zone alpine e pre-alpine, specie Piemonte. Stabile su regioni centrali con ampi rasserenamenti.
Domani avremo ancora residua instabilità al Sud, specie Calabria, e nuovi temporali fra pomeriggio-sera al Nord Italia.
Per le previsioni meteo Italia per domani e i prossimi giorni consulta questa pagina: Previsioni Meteo Italia
“Piogge e temporali diffusi al Centro-Sud. Situazione Live e previsioni.” a cura di Francesco Ladisa