Ultime terremoto: Attività sismica in calo nelle ultime ore, ma la paura resta il nemico numero uno. Oggi forte maltempo in Emilia e sul resto del Nord.
Ultime terremoto – dopo la scossa di ieri (Domenica 3 Giugno) di magnitudo 5.1 che ha fatto nuovamente tremare un pò tutto il Nord Italia, e soprattutto l’Emilia Romagna, e ancora una volta il modenese, ovvero l’area dell’epicentro, sono proseguite le scosse di assestamento, alcune anche moderate. Fra quelle odierne, le piu’ forti si sono registrate alle 8.55 (magnitudo 3.9) nei pressi di Concordia e San Possidonio, alle 9.04 (magnitudo 3.4) nei pressi di Concordia e Moglia, e alle 9.21 (magnitudo 3.2) sempre nei pressi di Concordia e San Possidonio. Addirittura oltre 60 scosse in totale, da ieri sera. Nelle ultimissime ore, tuttavia, assistiamo ad un evidente calo dell’attività sismica: dalle 5 di pomeriggio si sono registrate scosse poco sopra i 2 gradi della scala Ricther, ma abbiamo imparato nei giorni scorsi a non illuderci troppo, perchè un apparente calo dell’attività non significa che le scosse andranno necessariamente scemando e tutto passerà. Naturalmente ce lo auguriamo, ma è facile purtroppo attendersi ancora ripercussioni anche significative.
Anche gli esperti non sono ottimisti – Possono sembrare quasi generalisti, imprecisi, ma semplicemente, gli esperti affermano ciò che è vero, che i terremoti sono di difficile – per non dire impossibile – previsione, per lo meno con le conoscenze attuali. In un intervista al giornale “La Stampa”, il sismologo Enzo Boschi parla così: “C’e’ chi dice due mesi, chi una settimana e chi parla di anni. La verita’ e’ che nessuno puo’ dirlo con certezza. Prima o poi l’energia disponibile finirà. Si sta liberando l’energia accumulatasi in secoli nella spinta biodinamica da Sud a Nord verso le Alpi. E’ meglio avere una lunga sequenza di scosse minori piuttosto che un’unica frattura di potenza devastante. Anche andare a vedere i precedenti storici serve fino a un ceto punto: ogni scossa modifica il sottosuolo e quindi ogni scossa successiva, anche se avviene sullo stesso territorio, e’ imprevedibile. Insomma, l’ennesima conferma che siamo, impotenti, sotto il volere della natura. Da vari centri di ricerca, come dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, non arrivano buone notizie, regna sempre il filone dell’imprevedibilità, e si afferma che è facile attendersi ulteriori fenomeni sismici dal momento che la faglia una volta che inizia a manifestare la sua attività, può produrre sequenze di movimenti tellurici anche per mesi.
Oggi giornata di maltempo – vi si è messa anche la pioggia nelle ultime ore a peggiorare la situazione nelle zone terremotate. L’acqua appesantisce gli edifici creando sovraccarico, e oltre ad aumentare quindi il rischio di nuovi crolli, complica naturalmente l’intervento della protezione civile e, in generale, la vita soprattutto della popolazione sfollata e di quella gente che vive nelle tendopoli. Come da previsione, sono arrivate puntuali le piogge fin dal mattino, a tratti anche forti, ma fortunatamente il maltempo, seppure intenso, è destinato ad esaurirsi. Già in queste ore si aprono ampie schiarite sulla regione emiliana e in molte zone del Nord; nell’immagine sotto la webcam di Bologna, in tempo reale (ore 20.00 c.a.), che ci mostra un cielo parzialmente nuvoloso. In serata gli ultimi fenomeni, poi domani netto miglioramento, con sole e temperature in nuovo aumento. Sulla pagina Meteo Emilia Romagna potete guardare le previsioni dettagliate per domani e per i giorni successivi.
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