Terremoto Emilia: sono sempre meno intense nelle ultime ore le scosse registrate in Emilia Romagna. Ora però è emergenza caldo nelle tendopoli. Le temperature sono elevate e aumenteranno ancora nei prossimi giorni
Terremoto Emilia – E’ stata una notte di tregua, per i numerosi sfollati che da settimane vivono accampati nelle tendopoli. Lo sciame sismico ha subito nelle ultime ore una discreta attenuazione, le scosse ci sono state, ma tutte fortunatamente di debole intensità, talvolta impercettibile. La piu’ forte si è verificata alle 5.30 con epicentro a Medolla (vicino Modena), di magnitudo 2.3.
Allarme caldo – Aadesso è anche il caldo a far preoccupare, perchè come sappiamo è previsto nei prossimi giorni il consolidamento dell’alta pressione africana sull’Italia, che avrà il merito di far innalzare notevolmente la colonnina di mercurio. L’Emilia Romagna (specie le zone interne, lontane dal mare, che potrà in parte mitigare l’aria) sarà una delle regioni più colpite. Ci attende infatti una settimana di fuoco, con temperature superiori ai 35°, in particolare fra il 20 e il 22 Giugno. Le temperature sono già in queste ore piuttosto alte, e l’insolazione e l’afa aumentano l’indice di calore (la temperature percepita dal corpo umano). Questi i valori registrati oggi in alcune località: Piacenza 32°, Parma 32°, Ferrara 33°, Bologna 32°, Forlì 31°, Carpi (Mo) 34°, Verucchio 33°. Più fresco sul litorale adriatico con temperature fra i 25-27 gradi.
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