Le parole di Mottana riguardo un’imminente forte terremoto tra Sicilia e Calabria. Frasi allarmistiche ma devono rappresentare una sveglia per l’Amministrazione.
Le parole di Mottana. Ecco la breve intervista rilasciata dall’esperto Annibale Montana, professore di Georisorse e Mineralogia Applicata:
Le parole di Mottana : “I tempi di ricorrenza dei terremoti nell’arco calabropeloritano sembrano indicare che siamo ormai vicini a un prossimo evento devastante. Se dovesse sviluppare tutta la sua violenza al largo di Catania, che cosa resterà della città e dei suoi abitanti?”.
Chiaro il riferimento di Mottana alla poca resistenza delle nostre abitazioni nei confronti di un sisma di elevato Magnitudo.
Ma si può davvero prevedere l’arrivo di un terremoto? “La prevenzione contro i terremoti è per ora impossibile e l’abbiamo constatato recentemente in Emilia, ma va insistentemente ricercata, a differenza di quella eruttiva, già nota. Il problema è che il nostro paese che non ha fin qui dimostrato di saper coniugare la prevenzione dai rischi naturali con il suo sviluppo, soprattutto urbanistico. Quello che preoccupa maggiormente è l’atteggiamento degli amministratori. Non c’è nessuna giustificazione possibile per le deroghe che essi concedono alla corretta edificazione, peggio se nei luoghi dove il rischio sismico è particolarmente frequente e, spesso, devastante”.
Riferimento di Mottana alle zone dove in passato sono avvenuti sismi di elevata potenza, come per esempio il terremoto di Messina del 1908. A distanza di oltre 100 anni, se quello stesso terremoto dovesse sfortunatamente ripetersi, le conseguenze non sarebbero tanto diverse.