LE NUBI MADREPERLACEE – Le bellissime nuvole caratteristiche delle regioni polari.
Le nubi madreperlacee sono caratteristiche della bassa stratosfera (21-30 km) nelle regioni polari. Esse si formano con temperature inferiori ai -78 °C (durante l’inverno polare) e sono pressochè l’unica tipologia di nube che si forma nella stratosfera, caratterizzata da aria molto secca; sono visibili poco dopo il tramonto, quando il sole le illumina dal basso, e durante la notte, nel caso che la luna riesca a conferire abbastanza luminosità. Ciò avviene grazie al fenomeno della diffrazione che conferisce le caratteristiche colorazioni cangianti.
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Le nubi madreperlacee assumono di norma l’aspetto di cirri o di altocumuli lenticolari e sono suddivisibili in più tipologie, in base alle loro caratteristiche chimiche che variano principalmente a seconda delle temperature:
Il primo tipo, che si forma a temperature inferiori a -78 °C è composto da acido citrico e acqua.
Altre varianti del primo tipo sono nubi formate da cristalli composti da acido citrico e acqua e altre che contengono acido solforico.
La seconda tipologia, caratteristica di temperature al di sotto dei -88 (e pertanto più rara nell’Artico che nell’Antartico) è composta esclusivamente da ghiaccio.
Infine occorre ricordare che le nubi madreperlacee non sono mai portatrici di precipitazioni e sono tra le nubi più rare che si possano osservare nella nostra atmosfera.
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Articolo a cura di Grigorij Filippo Calcagno