Indici temporaleschi severissimi per l’Europa orientale. Rischio di fenomeni violenti e mesocelle estese con forti grandinate e locali tornado.
Fenomeni estremi dal pomeriggio
Dopo le elevatissime temperature raggiunte nei giorni scorsi sulle regioni centro-orientali europee ora bisognerà fare i conti col forte maltempo dato dallo scorrimento di aria molto più fresca di orginine nord atlantica sullo strato caldo-umido presente al suolo. Le vaste pianure di Romania e Ucraina, veri e propri serbatoi immensi di energia e umidità, agiranno da propulsori per la formazione di estese supercelle mesocicloniche. Quindi rischio di fenomeni violenti.
Indici temporaleschi davvero severi per le nazioni dell’Europa dell’est come l’Ungheria, la Romania e l’Ucraina. Infatti saranno probabili fenomeni estremi come tornado e grandine di grosse dimensioni, come accaduto ad inizio mese in Germania, Francia e Polonia.
Tutto potrebbe aver inizio nel pomeriggio di oggi 15 Luglio 2012 e soprattutto in serata quando le mesocelle potranno raggiungere estese dimensioni.
Estofex segnala allerta massima
Abbiamo parlato di indici temporaleschi severissimi poc’anzi che ora andremo ad analizzare. Ecco Estofex che segnala l’allerta per fenomeni estremi tra Ucraina e Romania (zone a Livello 3, ovvero eccezionale e 15% di probabilità di fenomeni estremamente severi).
Condizioni ideali per le supercelle mesociconiche
Lo Shear, ovvero la variazione della velocità e della direzione del vento su una breve distanza verticale, è previsto intenso, anche oltre i 30-32 m/s e potrà “stimolare” la velocità dei moti all’interno dei cumulonembi soprattutto sull’Ucraina e sulla Romania grazie alla differente direzione dei venti tra suolo e alta quota. Infatti su questa zona i venti al suolo sono previsti da S – SE mentre alle alte quote saranno da SW e di conseguenza potrà innescarsi un movimento antiorario dell’ updraft all’interno del temporale.

Wind Shear intenso sull’Europa dell’Est – www.meteonetwork.it
Proprio a causa dello Shear elevato, le correnti ascensionali della cella subiranno una forte accelerazione che andrà a sua volta a determinare una rotazione dell’updraft molto più tesa e intensa. Qui l’updraft prenderà il nome di “mesociclone” e la cella temporalesca si svilupperà in supercella mesociclonica.
Il tutto sarà accentuato dall’accelerazione del Jet Stream alle medio-alte quote della troposfera che provocherà una maggiore convergenza al suolo favorendo la convezione.
Anche CAPE e LI (Lifted Index) li troviamo ad altissimi livelli come possiamo notare dalle seguenti mappe :

Lifted Index a sinistra e indice CAPE a destra – www.meteonetwork.it.
Il Lifted Index mostra valori tra i -6 e i -7 °C , ovvero probabilità di fortissimi temporali e fenomeni violenti.
Il CAPE invece mostra l’elevata quantità di energia potenziale presente negli strati della troposfera. Più elevato sarà il valore di CAPE, espesso in Joule/kg, più sarà favorito il movimento verticale dell’aria e di conseguenza la convezione.
In questo caso avremo valori di CAPE diffusamente intorno ai 1500/1700 Joule/kg e localmente anche superiori ai 2000 Joule/kg (ovvero possibilità di intensi fenomeni temporaleschi e rischio di tornado)
Insomma ci sono tutti gli “ingredienti” per assistere alla formazione di supercelle estese centinaia di km. Rischio di fenomeni violenti sull’Europa dell’Est – Seguite costanemente gli aggiornamenti e gli articoli in tempo reale sulla HomePage o su Facebook.
Raffaele Laricchia