Allerta meteo in Abruzzo possibili fenomeni violenti nelle prossime 48 ore.
I principali modelli meteorologici mostrano una intesa saccatura Nord Atlantica spingersi fin nel cuore del Mediterraneo. A risentirne maggiormente saranno le regioni che affacciano sull’Adriatico e in particolar modo L’Abruzzo, dove, potranno verificarsi fenomeni violenti come: temporali, grandinate e trombe d’aria. L’insieme di fattori come gli elevati valori di vorticità, e dei principali indici temporaleschi uniti a intesi apporti di umidità sono indice di abbondanti e intense precipitazioni a carattere temporalesco. Le quali si concentreranno principalmente durante la giornata di Domenica e Lunedì.
In particolare assisteremo nel giro di poco tempo al passaggio di un fronte caldo, uno freddo e infine dell’occlusione. Risulta particolarmente eloquente il grafico a spaghetti elaborato da wetterzentrale. A causa delle ingenti precipitazioni non sono da escludere esondazioni e allagamenti. Anche la protezione civile si mostra preoccupata per la situazione e in particolar modo per il fiume Pescara. A tal proposito abbiamo intervistato Andrea Basciano, geologo Abruzzese. Il quale scrive:
“Visto e considerando che le precipitazioni previste dai modelli matematici sulla nostra regione si accumuleranno in un arco di tempo limitato, è da ritenersi alto, il pericolo di possibili esondazioni dei maggiori corsi d’acqua come la foce del fiume Pescara.
Basti far riferimento alla prima legge fondamentale dell’Idraulica per capile il possibile pericolo a cui si va in contro date le previsioni attuali.
(la quantità di acqua che penetra in un terreno è tanto maggiore quanto maggiore è il tempo di permanenza delle singole particelle di acqua sul suolo”.)
A peggiorare tale condizione è anche il periodo di siccità anomalo a cui sono stati sottoposti i terreni della nostra regione, questo ha inibito la capacità di assorbimento dei terreni stessi, in questo modo non sarà permesso un ottimo assorbimento delle precipitazioni nel sottosuolo, le quali riversandosi lungo i corsi d’acqua contribuiranno ad aumentare la loro portata.
In particolar modo si dovrà prestar attenzione lungo la foce del fiume Pescara, dove la concomitanza di vari elementi può’ far presagire a problemi d’esondazione. Elementi come: il mancato dragaggio degli ultimi anni. In molte zone del porto la batimetria è arrivata a toccare punte di 50cm di profondità. La presenza della diga foranea che ostacolerà il naturale decorso della portata del fiume e non ultima l’azione della mareggiata che contrasterà il normale defluire delle acque del fiume Pescara. Va ricordato che in queste circostanze il condizionale è d’obbligo, in quanto tutto dipenderà dalla quantità e dall’intensità dei fenomeni atmosferici.”
Oltre alla città di Pescara, va prestata attenzione lungo tutta la fascia costiera e nel Teramano dove i fenomeni potranno risultare più insistenti. Ricordiamo che anche la protezione civile ha emanato un’allerta meteorologica. E’ possibile leggere quanto emanato cliccando a questo link: comunicato protezione civile.
CONSULTA LE PREVISIONI METEO ABRUZZESI SU METEO ABRUZZO
Articolo a cura di Luca Mennella