Continua il nostro percorso a puntate su come leggere le previsioni del tempo. In questo articolo trattiamo il concetto di “spazio meteorologico”.
Il primo capitolo è disponibile al seguente link (“La previsione del tempo: cos’è? Guida alla lettura meteorologica“). Abbiamo cercato di spiegare in cosa consiste a livello teorico elaborare una previsione del tempo e ci siamo allacciati al concetto di spazio e tempo, essenziali in fisica e quindi anche nella meteorologia e fisica dell’atmosfera. Vediamo cosa
Lo spazio meteorologico
Sembrerà banale ma la buona riuscita di una previsione nonché la giusta via per valutarla dipendono da cosa intendiamo per spazio e tempo. Ci potremmo chiedere, per esempio, “che tempo farà a Roma” ma la città in questione ha una superficie di 1285 km quadrati circa, un’area abbastanza sensibile alla variazione spaziale meteorologica nello stesso istante: infatti, con un modello a 12 km di risoluzione ci vorrebbero quasi 9 box per poterla ricoprire tutta e quindi sarebbe più corretto chiedersi “che tempo farà nella zona X di Roma” oppure dovremmo dare una descrizione media in base a ciò che avviene nei 9 box.
Ancora una volta potremmo chiederci “che tempo farà nel Lazio“, la cui superficie è di ben 17 mila km quad. circa e a prescindere dalla risoluzione del modello dovremmo poter riassumere con una frase secca lo stato medio meteorologico per l’istante o periodo desiderato, magari considerando solo le aree che riteniamo più sensibili in base a chi ci richiede la previsione.
In questi due esempio, non completamente esaustivi, abbiamo visto che vi sono diverse dipendenze:
- la scelta del luogo geografico;
- la tipologia del modello utilizzato per la previsione;
- un filtraggio automatico delle zone interne al luogo geografico in base all’utilizzo della previsione.

Lo spazio su cui si distribuisce Roma.Quante icone meteo potremmo mettere?
Lettura della previsione: come interpretare l’informazione in base allo spazio?
Cosa succede se la città è piccola o se il luogo è troppo grande?

Previsione meteo sul Lazio. Ogni icona è rappresentativa di un’area con raggio di circa 20-40 km da essa
Se proiettiamo la cosa all’intera regione e diciamo “nel Lazio sarà bello o poco nuvoloso” aggiungiamo una terza indeterminazione e volendo anche molte altre: può essere completamente sereno in molte zone e con poche o molte nubi nelle rimanenti zone; può essere omogeneamente poco nuvoloso; può essere alternativamente sereno e poco nuvoloso; ecc ecc.

Nuvola di fantozzi
L’interpolazione dello stato del tempo