Clima: Ghiacci Artici, superato lo storico record negativo del 2007.
Come molti meteoappassionati sanno il 2007 è stato fino ad ora l’anno in cui si è avuto il record negativo di estensione dei ghiacci Artici, tuttavia quest’anno sta andando ben oltre i dati rilevati nel 2007 registrando un nuovo record da quando si effettuano le misurazioni satellitari. Questo è un dato molto importante in quanto i ghiacci artici giocano un ruolo molto fondamentale nella regolazione del clima della terra. Ricordando che mediamente la massima estensione avviene nel mese di Marzo, mentre la minima nel mese di Settembre e osservando il grafico qui accanto, possiamo notare che nel 2007 la minima estensione raggiunse circa i 4 milioni e mezzo di kilometri quadrati mentre durante il mese corrente ha abbondantemente superato questo record oltrepassando la soglia dei 4 milioni di chilometri quadrati e facendo registrare uno scostamento dalla media calcolata negli anni che vanno dal 1979 al 2000 di circa 3 milioni di chilometri quadrati.
Clima: nuovo record negativo dei ghiacci Artici, quali le possibili conseguenze?
A livello planetario, il ghiaccio marino copre oltre il 7% della superficie degli oceani e svolge un ruolo fondamentale nella circolazione atmosferica ed oceanica, riducendo la quantità di energia solare assorbita dalla Terra e condizionando i trasferimenti di calore tra oceano ed atmosfera. (Rind et al., 1995; Holland et al., 2001; Weeks, 2001; Brandt et al., 2005). In particolar modo il ghiaccio:
- Forma sull’oceano uno strato isolante che agisce da barriera contro evaporazione e previene la perdita di calore latente;
- Trattiene con il proprio spessore parte del flusso di calore penetrante, che non riesce così a raggiungere l’oceano sottostante;
- Aumenta l’albedo della superficie, incrementando la percentuale di radiazione solare che viene riflessa;
- Una enorme riserva di acqua dolce. (Potrebbe influenzare la circolazione termoalina)
Di conseguenza risulta di facile comprensione come il ghiaccio marino ( anche quello terrestre) sia di particolare importanza per la regolazione del clima terrestre. Lo scioglimento della calotta Artica è un dato di fatto e potrà portare a cambiamenti climatici di vario tipo e in alcuni casi contrastanti tra loro che non staremo qui a commentare. Riportiamo inoltre un video emesso dalla NOAA in cui si effettua un paragone tra la situazione attuale e quella di 20 anni fa.