Depressione del Mediterraneo: le principali strutture bariche
In questo articolo analizzeremo le principali depressioni del Mediterraneo che portano instabilità sulle regioni che si affacciano su di esso, tra cui anche l’Italia.
Depressione del Golfo del Leone
Si tratta di una depressione del Mediterraneo che si instaura nell’omonimo golfo, a seguito dell’invasione di aria fredda e umida proveniente dal nord atlantico (aria artica marittima o aria polare marittima): quando le correnti nord occidentali raggiungono le Alpi centro-occidentali, nel tentativo di aggirare la catena montuosa, sfociano in parte sul Golfo del Leone sottoforma di vento Maestrale. In seguito all’interazione con l’orografia del territorio e all’impatto con lo strato superficiale più caldo del Mar Mediterraneo, le correnti diventano instabili e assumono una circolazione ciclonica, dando vita alla depressione nel Golfo del Leone. Quest’ultimo porta maltempo in Francia e, nel suo tragitto verso nord-est, nelle regioni dell’Italia nord-occidentale.
Depressione del Golfo di Genova
Si tratta di una depressione del Mediterraneo che si instaura nel Golfo di Genova, spesso nel periodo autunno-inverno, a seguito dell’arrivo di aria polare marittima proveniente dal nord atlantico: quando la massa d’aria fredda e ricca di vapore acqueo attraversa le Alpi centro-occidentali si forma, per effetto orografico, una depressione sottovento nel golfo. A causa dell’elevata instabilità della massa d’aria polare, la depressione provoca forti rovesci e temporali su Liguria e Toscana.
Depressione adriatica
Si tratta di una depressione del Mediterraneo che si manifesta sull’Adriatico centro-settentrionale, quando l’Appennino centro-settentrionale viene attraversato da intensi venti di Libeccio che portano alla formazione di una depressione sottovento. Quest’ultima causa tempo instabile e una sensibile diminuzione delle temperature sull’ Italia orientale.
Depressione delle Baleari
Si tratta di una depressione del Mediterraneo che si forma in prossimità delle isole Baleari, quando aria fredda e umida atlantica supera la barriera dei Pirenei e, a seguito dell’interazione con il particolare contesto orografico delle isole Baleari e del contatto con lo strato superficiale più caldo del Mar mediterraneo, diventa instabile e assume una circolazione ciclonica. La depressione appena formatasi porta maltempo sulle i sole Baleari e sulla penisola iberica. In assenza di alta pressione di blocco a est nel Mediterraneo, la depressione può spostarsi verso oriente e raggiungere la Sardegna e le regioni centro-meridionali italiane, portando piovosità soprattutto nella stagione autunnale.
Depressione sahariana
Si tratta di una depressione del Mediterraneo che si forma in inverno sul Mediterraneo occidentale. Si sviluppa a ridosso della catena montuosa dell’Atlante, quando la fredda aria marittima polare sorvola le acque più calde del Mediterraneo e diventa instabile. La depressione sahariana è la principale risorsa di piovosità in questa regione, ma di rado raggiunge l’Italia.
Depressione tirrenica
Si tratta di una depressione del Mediterraneo che si sviluppa nel basso Tirreno, sottovento all’Appennino centro-meridionale. Quando aria fredda continentale proveniente da est supera la catena montuosa, essa sorvola lo strato superficiale del Mediterraneo diventando instabile e, a seguito dell’interazione con l’orografia locale, genera una bassa pressione sul Tirreno. Quest’ultima è la causa del tempo instabile su Campania, Calabria e Sicilia settentrionale.
Articolo a cura di Alberto Spedicato
A cura di La redazione