Home > Previsioni Meteo > Meteo a lungo termine > Previsioni e tendenza meteo ultima metà di Novembre: arriva l’inverno?

Previsioni e tendenza meteo ultima metà di Novembre: arriva l’inverno?

23 Novembre 2012, ore 12:17

Previsioni e tendenza meteo ultima metà di Novembre: arriva l’inverno?

A pochi giorni dall’inizio dell’inverno Meteorologico i principali centri di calcolo mondiali continuano a proporre dinamiche prettamente invernali. Tuttavia essendoci in gioco il movimento di grosse masse di aria fredda a livello globale piccole variazioni potrebbero apportare poche variazione nell’impianto barico ma variazioni più consistenti per la previsione a livello Italiano. Di conseguenza la situazione è ancora molto incerta, ma ad oggi difficilmente risulterà stabile.

Previsioni e tendenza meteo ultima metà di Novembre: casa aspettarsi?

La situazione prevista per la fine del mese e gli inizi di Dicembre sembra tutt’altro che statica, infatti i principali modelli di calcolo propongono ad una distanza temporale accettabile un vistoso split del vortice polare stratosferico, il quale consiste nella distruzione in più lobi del Vortice polare. La previsione o meglio linea di tendenza non trova difficoltà nella previsione dello split ma nella traiettoria che i suoi vari lobi andranno a percorrere apportando freddo neve e maltempo.  Per cercare di proporre una linea di tendenza accettabile sulla traiettoria che prenderanno i lobi e in particolar modo quello Europeo andremo ad osservare le ENS dei modelli matematici ECMWF e GFS del run 00.

Previsioni e tendenza meteo ultima metà di Novembre

Previsioni e tendenza meteo ultima metà di Novembre, ENS di ECMWF e GFS a confronto

Dall’osservazione delle due mappe sopra postate si nota un impostazione barica nel complesso molto simile ma non priva di differenze. Nella Mappa di ECMWF si nota una minore ingerenza di infiltrazioni Nord Atlantiche che attirerebbero la saccatura verso Ovest, inoltre la vasta circolazione depressionaria situata sull’Europa centrale è vista più isolata dal flusso polare e in rotazione. Ciò potrebbe comportare in una fase successiva una maggiore ingerenza della vasta circolazione Artica situata sull’Europa Centrale con l’afflusso di aria più fredda più fredda dal Rodano. In questo caso le possibilità che aria via via più fredda affluiscano in maniera sempre più corposa sul Mediterraneo aumentano notevolmente. Tuttavia nemmeno la dinamica proposta dal modello americano è da scartare a priori, esso mostra una maggiore influenza dei flussi Nord Atlantici che andrebbero a disturbare l’affondo della saccatura Artica sul continente Europeo e sull’Italia, questo potrebbe sbilanciare l’asse di saccatura verso Ovest, facendo fluire oltralpe la gran parte del freddo. Tuttavia se il rilascio della piccola saccatura Nord Atlantica avvenisse con i giusti tempi e risultasse molto debole potrebbe favorire una formazione ciclonica bassa sul Mediterraneo che andrebbe ad attirare gran parte del freddo situato poco più a Nord.

Previsioni e tendenza meteo ultima metà di Novembre, conclusioni:

Al momento l’ipotesi più probabile è quella proposto dal modello Europeo ECMWF il quale si è mostrato più stabile nelle varie corse e che propone una dinamica che si svolge in tempi nel complesso più veloci. Tuttavia la visione del modello Americano GFS non può essere scartata completamente. Ad oggi possiamo dire che a partire dalla prossima settimana si aprirà la strada ad una lunga fase perturbata sull’Europa e su tutto il territorio Italiano, in particolar modo  al Nord e sulle regioni Tirreniche.  Aumentano le possibilità di una fase fredda anche sul Centro Nord, con le prime abbondanti nevicate sulle Alpi e sull’Appennino Centro Settentrionale. Vi invitiamo a seguire attentamente i prossimi aggiornamenti che  pubblicheremo in home page in quanto potrebbero riservare importanti sorprese.

Le previsioni meteo per l’Inverno 2012-2013 clicca qui: sarà freddo e nevoso?