Terremoto Napoli – Incredibile notizia divulgata da un Sito statiunitense riguardo un presunto sisma in Campania entro Lunedi 10 Dicembre.
Terremoto Napoli. Possiamo definirli veri e propri sciacalli coloro che, in modo del tutto infondato, dagli Stati Uniti hanno lanciato l’allerta per un presunto terremoto “previsto” entro Lunedi 10 Dicembre 2012 a Napoli e in Campania (allarme lanciato anche per Ancona e Brindisi). Gli autori di questa incredibile “previsione” sono i gestori del sito www.quakeprediction.com, i quali affermano con estrema sicurezza che proprio domani Lunedi 10 Dicembre ci sarà un sisma nella città partenopea (senza però aver specificato la magnitudo). Successivamente hanno emanato l’allarme per nuove scosse in Puglia (Brindisi) e nelle Marche (Ancona) anche in questo caso senza fornire ulteriori dettagli come magnitudo e profondità.
La notizia si è rapidamente diffusa sui Social Network e su diversi siti web provocando anche paura e panico fra la gente in modo, ripetiamo, del tutto infondato. Infatti, come già chiarito in altre situazioni, è assolutamente impossibile prevedere un evento sismico, nonostante le innumerevoli tecnologie moderne.
Il creatore dell’allarme, amministratore del sito www.quakeprediction.com, è Luke Thomas che si qualifica come «previsore di terremoti» ma che non è assolutamente uno studioso accreditato dall’associazione geologica americana.
Egli spiega sul sito quali sono i nove criteri in base ai quali prevede i terremoti. Si parte dal cambiamento della temperatura dell’acqua, seguono le rilevazioni delle frequenze sonore, i piccoli terremoti, il comportamento degli animali, il comportamento degli uomini, le fasi della luna, l’intervallo di tempo tra un evento sismico ed un altro, le rilevazioni satellitari, il cambiamento della temperatura.
Tutti questi “criteri” non sono stati approvati da nessun scienziato al mondo, in quanto un terremoto è assolutamente imprevedibile.
Link Utili : Monitoraggio sismico h24 su 24 sulla rete sismica nazionale di InMeteo con dati e mappe. Il tutto è raggiungibile su TERREMOTI IN TEMPO REALE.
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