Asteroide 12 Dicembre 2012: “Toutatis” vicino al Pianeta Terra. Si potrà osservare con semplici telescopi: meteo favorevole in molte zone.
Asteroide 12 Dicembre 2012 – Nel corso delle prossime ore un asteroide “sfiorerà” la terra, passando con il suo movimento orbitale a circa 6,9 milioni di km dal nostro pianeta. L’asteroide, il cui nome deriva dal dio celtico Toutatis, si troverà alla minima distanza dalla Terra il 12 dicembre (domani), alle ore italiane 7.40, quindi nel corso della prima mattinata. Il suo lato più grande ha una misura di circa 5 chilometri e, come ha osservato Masi, astrofisico di fama mondiale, e curatore scientifico del Planetario di Roma e responsabile del Virtual Telescope, anche se non sarà visibile a occhio nudo, apparirà molto brillante anche con piccoli telescopi del diametro di dieci centimetri. “Nelle prime fasi di allontanamento l’oggetto apparirà ancora più luminoso a causa della posizione relativa fra asteroide, Sole e Terra”.

Asteroide 12 Dicembre 2012 – Toutatis si muoverà circondato da due asteroidi più piccoli. L’appuntamento con i tre oggetti è fra oggi 11 dicembre e domani 12 dicembre. I primi a transitare vicini alla Terra, ma a una distanza di tutta sicurezza, saranno i due oggetti più piccoli: 2012 XE54, che ha un diametro di 36 metri, e 2009 BS5, con il diametro di 15 metri. Poi sarà la volta di Toutatis, che in confronto è un gigante, con il lato maggiore che misura circa 5 chilometri.
I giorni migliori per le osservazioni saranno l’11 dicembre e i successivi, ovvero quelli delle prime fasi di allontanamento. Occhi all’insù tempo permettendo quindi; a proposito delle condizioni meteo, queste potrebbero essere instabili e caratterizzate da presenza nuvolosa lungo le regioni Adriatiche e sull’Isola siciliana. Ampi spazi soleggiati all’alba di Mercoledì e nel corso della mattinata invece sulle regioni settentrionali e in generale lungo i versanti tirrenici. Insomma un tempo per molte regioni clemente e favorevole all’osservazione dell’evento astronomico, come potete intuire anche dalla cartina di previsione che segue (maggiori dettagli qui)