21 Dicembre 2012 Fine del Mondo Nasa: nessun allineamento planetario, ma l’America è preoccupata per l’aumento di suicidi anche fra giovani
21 Dicembre 2012 Fine del Mondo Nasa – 6 giorni alla “fatidica data” del 21 Dicembre 2012, riconosciuta da una piccola parte della popolazione mondiale come giornata della fine del Mondo, in cui avverranno o cominceranno catastrofi devastanti in grado di distruggere la vita sul nostro pianeta. Premettendo che abbiamo scritto già diversi articoli con l’obiettivo di rassicurare eventuali paure e timori anche con l’appoggio scientifico dei più grandi enti tra cui la Nasa, riportiamo le parole che provengono proprio dall’Ente aerospaziale americano.
21 Dicembre 2012 Fine del Mondo Nasa: nessun allineamento, nessun blackout e nessuna catastrofe il 21
“Niente è vero, è solo un prodotto della fantasia! Il Mondo non finirà e il 22 Dicembre saremo ancora qui a fare le cose di sempre”: Queste le parole di David Morrison, noto astrofisico della NASA, che poi afferma: “Anche se puo’ sembrare uno scherzo per alcune persone e un mistero per altri, vi è un gruppo di persone che ci crede davvero”. Per David Morrison, inoltre, è falsa l’ipotesi del blackout, e non ci sarà nessun allineamento di pianeti, di cui si parla nelle ultime settimane. Inutile tornare sui vari argomenti quali tempeste solari, impatti con meteoriti, tutto ampiamente smentito e scientificamente escluso.
Nel frattempo l’agenzia degli Stati Uniti d’America è preoccupata per l’alto numero di suicidi tra i bambini e gli adolescenti relativi a questa convinzione, come riportato dal Huffington Post americano. In molti casi è evidente il nesso con il fenomeno “21 Dicembre 2012”. Anche la Nasa si pronuncia così con le parole di Morrison: “Ho ricevuto lettere di giovani che dicono di pensare al suicidio, e alcune mamme che ipotizzano di uccidere i loro figli e se stesse per sfuggire alla fine del mondo”. Fra fobie e gente che ci crede davvero in questa data fatale, si moltiplicano gli eventi atti anche alla sdrammatizzazione del fenomeno, tra qui party, feste a tema e viaggi dedicati proprio alla “Fine del Mondo”.