Meteorite caduto a Palermo: le parole del geologo Agnesi, probabile si tratti di asteroide ma nulla di preoccupante
Meteorite caduto a Palermo – E’ giallo a Palermo per il ritrovamento, avvenuto nella giornata di ieri, 15 Dicembre 2012, di un oggetto ancora misterioso, ad opera di una ragazzina, che avrebbe prima avvistato una scia luminosa in cielo e poi trovato nelle vicinanze della sua abitazione un grosso masso (vai qui per la notizia completa). Diverse persone hanno confermato di aver visto la stessa scia nei cieli di Palermo. Ora l’oggetto è sotto le analisi di studiosi e ricercatori dell’istituto di geofisica e vulcanologia. Intanto parla dell’accaduto il geologo Valerio Agnesi, geologo e direttore del museo Gemmellaro di Palermo.
Agnesi afferma: “I meteoriti sono frammenti di corpi celesti che giungono sulla terra solo se durante il loro viaggio non si polverizzano quando impattano con l’atmosfera. Frammenti piu grossi, come quello presumibilmente arrivato ieri, fanno parte di asteroidi. Questi ultimi sono corpi celesti che compiono orbite irregolari che intersecano quelle dei pianeti, come in questo caso la Terra. Quando interseca l’orbita terrestre il meteorite viene catturato dal campo di attrazione gravitazionale della Terra, schiantandosi su di essa. Il fatto che sia caduto su Palermo è puramente casuale. Inoltre il fatto che non si sia polverizzato prima, fa pensare che si tratti probabilmente di un meteorite dal nucleo ferroso piú resistente alla polverizzazione o alla fusione soprattutto se contiene elementi metallici come il nichel o l’iridio che è di natura extraterrestre”. “La caduta di meteoriti non è un fatto infrequente anche perchè spesso si tratta di corpi di piccole dimensioni che cadono a mare e nessuno se ne accorge se non gli esperti che attuano in monitoraggio piú ampio. Tuttavia, nella storia della terra, è noto l’impatto di grossi meteoriti che hanno causato grossi sconvolgimenti come quello che 65 milioni di anni fa portó all estinzione dei dinosauri.