Gelo in Russia e Ucraina, temperature da record. Morti e disagi nell’Est Europeo
Gelo record in Russia – Non si attenua la fase di gelo intenso che ormai da settimane attanaglia la Russia e più in generale tutto l’Est Europeo. A Mosca e nelle zone limitrofe il bilancio delle vittime, causato appunto dal freddo intenso e dalle temperature rigidissime, è salito, pensate a 88 persone. Nella giornata di ieri le scuole e diversi edifici pubblici sono rimasti chiusi, sebbene i russi siano un popolo ben abituato a un clima decisamente rigido. Ma quello di questi giorni è evidentemente duro da combattere anche per loro. Naturalmente diversi i disagi, dai trasporti, a quelli che interessano le abitazioni e strutture, con tubature ghiacciate, guasti elettrici. Centinaia le persone ricoverate in ospedale, molti per ipotermia, soprattutto fra i senza tetto.
In alcune regioni della Siberia orientale, la più colpita dal gelo, le vittime sono almeno 56, con circa 400 ricoveri di persone con sintomi di assideramento. Ancora più pesante il bilancio in Ucraina, dove a morire assiderate sono state finora 85 persone. Nei Balcani sono complessivamente una decina finora i morti causati dal freddo e dalle abbondanti nevicate dei giorni scorsi. Dunque, in tutto, sono oltre 200 i morti accertati per cause collegabili al gran gelo che imperversa da giorni