Cina: inaugurata la rete treni ad alta velocità più lunga del Mondo, ma i media discutono su sicurezza e impatto ambientale
Cina /tecnologie e impatto ambientale – Ancora una volta è la Cina ha dominare per quanto concerne i primati in ambito trasporti e tecnologie. Stiamo parlando della nuovissima linea ferroviaria ad alta velocità che è stata portata a termine nello stato cinese. Nella giornata di ieri sono state mandate in diretta le immagini delle partenze dei primi treni. La tratta collegherà la città di Pechino con Canton in sole 8 ore, un tempo eccezionale se si considera che la distanza fra le due località è di circa 2.300 chilometri. Durante tale tratta, pensate, si raggiunge una velocità media di trecento km all’ora, e picchi vicini ai 350 km/h. Insomma una valida e voluta alternativa al mezzo aereo. Per la linea ferroviaria ad alta velocità più lunga del Pianeta, tanti sono i dettagli tecnologici e di comfort: carrozze silenziosissime con sedili reclinabili, accesso a internet, e tanti particolari per rendere il viaggio il più comodo possibile.
Non tutto è roseo, tuttavia, quando si tratta di alta velocità ferroviaria nel paese. Sono elevate di fatti le preoccupazioni per la sicurezza, soprattutto fra addetti ai lavori ma anche fra la gente; inoltre i prezzi dei biglietti sono elevati: questi costano 865 renminbi per la seconda classe, 1.383 per la prima e 2.972 per la “vip lounge” (rispettivamente una novantina di euro, 150 e 350 circa). I media locali hanno subito evidenziato temi scottanti come la sostenibilità finanziaria dei progetti ferroviari ad alta velocità e l‘impatto ambientale e sull’ecosistema in cui essi si sviluppano. Il governo, che è il solo responsabile per la pianificazione, gestione e finanziamento dell’opera, ha difeso la sua spesa, dicendo che questa è una risposta alla recessione economica globale volta a stimolare la crescita economica.
La rete ferroviaria ad alta velocità più lunga del mondo favorirà un più rapido spostamento di passeggeri e sarà in grado di trasportare più merci. Inoltre per la sua costruzione sono state esponenzialmente incrementate le domande di acciaio e cemento, dunque vi è stato un forte contributo economico sotto questo aspetto; tuttavia l’impatto ambientale sarà stato senza dubbio rilevante: il cemento non è solo un bene ma ha anche i suoi contro, soprattutto se “nasce” laddove un tempo vi era un albero.