Salmone geneticamente modificato presto nei supermercati americani? vediamo le novità!
Salmone geneticamente modificato – Fa discutere l’eventuale entrata in commercio del Salmone geneticamente modificato, che presto potremmo trovare fra i banconi dei supermarket quanto meno in America, ma forse un giorno anche nel nostro Paese. La notizia si è diffusa nei giorni scorsi in seguito a delle autorizzazioni concesse dalla FDA americana (vedi sotto). Il salmone Ogm incorpora un gene della crescita che opera non solo durante la stagione calda ma anche durante il resto dell’anno. “AquAdvantage salmon” dovrebbe fare il suo ingresso nel mercato e quindi nei normali negozi, entro 18 mesi e non fra 3-4 anni come si pensava in precedenza. Questo grazie al primo via libera dalla Food and Drug Administration americana. Ad essere precisi la FDA ha emesso per ora solo un “parere ambientale” in cui afferma che il salmone Ogm non avrebbe un “impatto significativo” sull’ambiente e che è “sicuro come il convenzionale salmone atlantico”. E’ già comunque un qualcosa di importante, che sicuramente apre le porte alla futura diffusione del Salmone Ogm. Non sono mancate le polemiche e i pareri contrastanti soprattutto fra ambientalisti e associazioni, in particolare da parte dei gruppi anti-Ogm, che si sono mossi proprio per contrastare e fermare l’evoluzione a tappe che porterebbe alla messa sul mercato del Salmone geneticamente e opportunamente modificato.
Approfondimento Ogm
Ma cosa vuole dire Ogm? ecco la spiegazione: Con il termine Organismo Geneticamente Modificato (OGM) si intendono quegli organismi animali in cui parte del genoma è stato modificato tramite le moderne tecniche di ingegneria genetica. Non sono considerati “organismi geneticamente modificati” tutti quegli organismi il cui patrimonio viene modificato a seguito di processi spontanei (modificazioni e trasferimenti di materiale genetico avvengono infatti in natura in molteplici occasioni e tali processi sono all’origine della diversità della vita sulla terra), o indotti dall’uomo tramite altre tecniche che non sono incluse nella definizione data dalla normativa di riferimento (ad esempio con radiazioni ionizzanti o mutageni chimici).