Primi 40 anni del cellulare: ricorre l’anno della quarantesima candelina per il telefonino. Ecco la foto del primo cellulare.
Primi 40 anni del cellulare / Ricorrono in questo 2013 appena partito, i quarant’anni (40) dall’invenzione del primo telefono cellulare, vale a dire il primo dispositivo che permetteva la comunicazione in mobilità , quindi senza utilizzo di fili o altre tecnologie, invenzione che ha senza dubbio segnato la storia nell’ambito della comunicazione e al contempo in ambito tecnologico. Merito fondamentalmente di un grande scienziato, di nome Martin Cooper, che esattamente quarant’anni fa portava a termine una missione che gli era stata affidata dal vice presidente della azienda Motorola John Mitchell: inventare per l’appunto il telefono cellulare.
Fu lo stesso inventore statunitense a compiere la prima telefonata senza fili della storia il 3 aprile del 1973 mentre passeggiava tranquillamente lungo la Sesta Strada di New York City, all’altezza dell’hotel Hilton. Curiosità incredibile ma vera: si trovava proprio  sotto l’ufficio del suo rivale, Joel Engel, un ricercatore dei laboratori Bells di AT&T impegnato anch’egli a sviluppare un telefono cellulare. Dall’ora naturalmente tante cose sono cambiate e la tecnologia in materia di telefonia mobile ha compiuto passi da giganti, con una tendenza naturalmente al dispositivo sempre più piccolo e leggero oltre che potente. In questa foto, potete osservare il primo telefono cellulare realizzato.
Vi mostriamo ora alcune foto che faranno tornare indietro nel tempo alcuni di voi, soprattutto i più grandi. Dal primo cellulare firmato Motorola, come detto sopra, ai cellulari che si sono susseguiti nel tempo, per arrivare al simbolo dell’innovazione tecnologica attuale: il costoso e multi-funzione Iphone 5.
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Bisogna dire però che negli ultimissimi anni, per rispondere alle esigenze dell’utenza (video, tv, ecc.), vi è stata una specie di inversione di tendenza con produzione e diffusione nel mercato di cellulari sempre più sottili ma anche più grandi con display ampio, proprio per la necessità ormai di utilizzare il dispositivo mobile quasi come un televisore.
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