Stati Uniti: bufera per il fisal cliff e per l’opposizione al pacchetto di aiuti per le vittime di Sandy
Stati Uniti – Oltre alla questione “Fiscal cliff”, discussa sulle principali testate giornalistiche e in tv (leggi qui per saperne di più), si complicano le problematiche economiche negli Stati Uniti d’America. Alla Camera, infatti, un gruppo di persone sta bloccando il voto sul pacchetto di aiuti federali da 60,4 miliardi di dollari per le vittime dell’uragano Sandy, decisione che era gia’ passata precedentemente in Senato.
Una parte del Grand Old Party considera e dichiara la somma in questione decisamente esagerata, per tanto si oppone al passaggio della legge alla Camera. Barack Obama è andato su tutte le furie e ha diffuso una dichiarazione eloquente: ”La Camera si e’ rifiutata di agire, anche se ci sono famiglie e intere comunita’ che hanno bisogno di aiuti”.
Sandy è la tempesta che lo scorso Ottobre, negli ultimi giorni del mese, ha colpito duramente l’area orientale americana e la metropoli new yorkese causando ingenti danni e portando alla morte oltre 40 persone soltanto nella Grande Mela. Tuttavia già negli ultimi mesi si erano diffuse polemiche anche di carattere internazionale circa un’enfatizzazione di evento si catastrofico ma non così tragico come dichiarato dagli stessi americani (non tutti), probabilmente anche a causa dell’esaltazione mediatica. Accuse sono state mosse proprio in relazione ai fondi e alle risorse post Sandy, che in altri paesi magari flagellati da ondate di maltempo anche più intense si possono solo sognare.