Alaska, piattaforma petrolifera in balia del maltempo con 600.000 litri di carburante a bordo. Si rischia un nuovo disastro ambientale nel Golfo dell’Alaska
Alaska piattaforma petrolifera in balia del maltempo: Continua la serie sfortunata di incidenti legata alle attività estrattive del petrolio in mare. Una piattaforma utilizzata per le trivellazione petrolifere è andata alla deriva dopo aver rotto gli ormeggi in Alaska per poi arenarsi su un isola vicino al Parco Nazionale Kodiak. L’incidente è stato causato dal maltempo che stava interessando l’area provocando onde alte 12 m.  Si teme ora il disastro ambientale; infatti la piattaforma della Shell si stima contenga circa 600.000 litri di carburante che in caso di dispersione in mare causerebbero un gravissimo disastro ambientale con pesanti ripercussioni a livello dell’habitat marino artico.
Le autorità locali hanno spiegato che per ragioni di sicurezza l’equipaggio è stato evacuato e che al momento non risultano notizie di perdite di carburante. Gli interventi di emergenza prevedono che una squadra di esperti venga trasportata sull’isola per poter recuperare la piattaforma e trarla in sicurezza fino alle coste. Al momento però due tentativi di recupero sono falliti per le pessime condizioni meteo che continuano ad interessare il Golfo dell’Alaska.  La speranza è che il vento si calmi così da poter scongiurare un altro disastro simile a quello del Golfo del Messico.