Addio buste di plastica in Mauritania, stato dell’Africa occidentale. Multe salate per i trasgressori.
Addio buste di plastica / Fa il giro del mondo la notizia che in Mauritania, dopo l’approvazione di una legge di governo, sono state abolite le buste di plastica. Una decisione netta, in favore dell’ambiente, perchè la plastica viene considerata altamente dannosa nel tempo per ambiente ed ecosistemi naturali. Dal 2 gennaio 2013, è dunque vietata nello stato dell’Africa occidentale, sia la fabbricazione che naturalmente la commercializzazione di buste di plastica di tutti i formati.
Il ministero dell’Ambiente fa sapere che chi non rispetterà tale legge commercializzando o utilizzando buste di materiale plastificato verrà sanzionato con un anno di carcere e una multa che potrà essere anche parecchio salata, fino a 2.500 euro. Secondo il ministro Camara, la quasi-totalità degli imballaggi in plastica non viene riciclata e viene dispersa in mezzo alla natura. Spesso pezzi di plastica vengono ingeriti da pesci e bestiame, provocando la loro morte. L’80% dei bovini uccisi o abbattuti di Nouakchott “hanno sacchetti di plastica nello stomaco”. Dunque, danni importanti si diretti che indiretti all’ambiente: bandire la plastica cominciando proprio dalle buste può essere una strategia positiva. Stando alle statistiche ufficiali, il 25% delle 56.000 tonnellate di rifiuti prodotti annualmente dalla città di Nouakchott, capitale della Mauritania, è di plastica.