Clima e meteo Primavera 2012, analisi in Italia ed Europa. Re-analisi sinottica generale di temperature e piogge.
Le analisi qui proposte sono state elaborate in base allo studio e osservazione di dati medi e delle relative anomalie in base alle principali variabili meteorologiche.
Meteo generale Primavera 2012, reanalisi NOAA
Circolazione atmosferica della Primavera 2012 (Marzo- Maggio 2012). ย La Primavera 2012 ha visto il progressivo ritorno delle piogge sulla Penisola Iberica, sulla Francia, il Nord-Ovest italiano e lโInghilterra. Tuttavia si nota, analizzando lโanomalia di geopotenziale a 500 hPa, la presenza di forti anomalie positive tra Europa occidentale, vicino Atlantico ed Isole Britanniche; viceversa le anomalie negative hanno riguardato la Scandinavia.ย Tuttavia tale distribuzione รจ ascrivibile alle forti anomalie avutesi nel mese di Marzo, un mese che รจ risultato essere caldo e secco su gran parte dellโEuropa centro-occidentale, quando su molte localitร sono stati raggiunti valori termici degni del mese di Giugno. La causa di ciรฒ รจ riconducibile alla presenza di un imponente anticiclone che ha interessato il Centro-Ovest Europa per quasi tutto il primo mese della Primavera. Infatti confrontiamo le mappe sotto riportate:
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La prima si riferisce appunto alle anomalie relative ai tre mesi primaverili, mentre la seconda ai mesi di Aprile e Maggio. Ciรฒ ricalca quanto accaduto in questi ultimi due mesi, quando lโalta pressione europea ha ceduto il posto al ritorno delle perturbazioni Nord Atlantiche alimentate da masse dโaria artiche marittime con frequenti discese fredde dal Nord Europa verso Regno Unito e Mediterraneo occidentale dove si รจ riscontrato un ritorno in grande stile delle piogge dopo lโanomala siccitร invernale. In Italia le piogge sono tornate a cadere in abbondanza tra Toscana, Nord-Ovest e versante tirrenico in generale. Viceversa sulla Russia e su parte dellโEuropa si sono osservati promontori anticiclonici estesi dal Medio Oriente fino agli Urali come si evince dalle anomalie positive nellโultima fase della Primavera.
Clima Primavera 2012 in Europa e Italia, temperature e precipitazioni
Andamento del clima durante la Primavera 2012 in Europa e Italia.ย Passiamo ora ad analizzare le mappe relative alle anomalie termiche a 500 hPa ed 850 hPa. La mappa a 500 hPa mette in risalto una zona di anomalia calda di quasi 2ยฐC sullโEuropa centrale, che pur in modo attenuato si estende allโEst Europa ed al Regno Unito. Ancora una volta a contribuire allโanomalia positiva รจ stato soprattutto Marzo, quando lโEuropa รจ stata interessata da un forte anticiclone dagli elevati geopotenziali ed a core caldo. Il ritorno poi delle correnti piรน fredde Nord Atlantiche non รจ stato in grado di contenere la possente anomalia termica che si รจ venuta a creare. ย Con il progredire della stagione, risalite subtropicali si sono manifestate ad Est, tra Balcani e Russia. ย Le anomalie fredde hanno riguardato il Nord Europa, sede di depressioni artiche (quindi con presenza di aria molto fredda in quota) e tra Penisola Iberica e Mediterraneo occidentale, dove, specie in Aprile, si sono verificate delle ciclogenesi evolutesi spesso in gocce fredde.
Adย 850 hPa, salvo lโanomalia negativa riscontrabile sul Mare di Norvegia, hanno prevalso le anomalie positive, piรน pronunciate su Germania settentrionale e Russia meridionale,ย dove gli scarti dalle medie hanno raggiunto i 2ยฐC. Anche in questo caso รจ evidente lโimpronta dellโalta pressione che ha prevalso su vaste aree dellโEuropa in Marzo, determinando eccessi termici anche in quota specie in Marzo. Nei mesi successivi la ripresa ciclonica sui settori occidentali ha indotto la risalita di masse dโaria subtropicali dal Medio Oriente verso la Russia e lโEst Europa, innalzando le medie con conseguenti scarti positivi anche su questi settori.
Analisi componente meridionale del vento a 500 hPa. La mappa a 500 hPa delle anomalie della componente meridionale del vento mette in risalto la prevalenza di correnti da Nord sullโEuropa orientale e sul comparto baltico; ciรฒ si spiega con la presenza dellโalta pressione sullโEuropa occidentale che ha favorito la discesa di irruzioni artiche dalla Scandinavia verso la Penisola Balcanica. In seguito, il rinforzo dellโattivitร ciclonica sul Mare del Nord, ha favorito la discesa di masse dโaria artiche marittime tra Groenlandia, Scozia ( dove tra lโaltro hanno causato nevicate tardive in tarda primavera) ed Islanda, mentre Francia, Nord Ovest italiano ed Inghilterra hanno visto risalire da Sud Ovest masse dโaria umide, temperate ed instabili, questo soprattutto tra Aprile e Maggio 2012.
Clima Primavera 2012, analisi precipitazioni sullโItalia e sullโEuropa
Precipitazioni, piogge e accumuli Primavera 2012. Analizziamo ora le anomalie pluviometriche. La mappa riporta le anomalie giornaliere espresse in mm relative al trimestre primaverile. Le piogge piรน copiose rispetto alle medie hanno riguardato soprattutto la Penisola Scandinava ed i Balcani, specie tra Romania, Grecia, Turchia e Bulgaria. Le elevate precipitazioni su queste aree sono riconducibili alle ciclogenesi che hanno riguardato lโEst Europa a causa dei reiterati affondi artici verificatesi in Marzo al termine di una stagione invernale molto attiva su queste zone. Per quel che concerne Scandinavia e Regno Unito le precipitazioni sono state superiori alle medie nei mesi di Aprile e Maggio grazie allโintensa attivitร depressionaria in Nord Atlantico. Sempre nello stesso periodo le piogge sono tornate a cadere in modo copioso tra Nord Ovest, Medio-Alto Tirreno e Sardegna, mentre sul resto dellโItalia le cumulate sono rientrate nelle medie o hanno presentato lievi scarti negativi.
Precipitazioni Primavera 2012, elaborazione TRMM. Consideriamo ora la mappa TRMM che riporta leย cumulate giornaliere medie relativeย al periodo Marzo-Maggio 2012. Si nota come le maggiori piogge abbiano riguardato la Francia, il Nord Italia ed il Medio-Alto Tirreno. Le piogge abbondanti fino a 300 mm ed anche oltre hanno riguardato le Alpi occidentali; una buona piovositร sui ย 150-200 mm ha interessato le regioni tirreniche e la Toscana, mentre complessivamente รจ piovuto poco su Medio-Basso Adriatico, Sicilia e Mezzogiorno a causa della prevalenza di correnti di Libeccio e della risalita dei primi promontori subtropicali dal Nord Africa che hanno sfavorito lโevoluzione verso Sud delle perturbazioni Atlantiche. Complessivamente la Primavera 2012 รจ stata piรน calda delle attese, ma ha riproposto il ritorno delle piogge al Nord e sul Tirreno dopo un Inverno 2012 molto asciutto.