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Clima e meteo Primavera 2012, analisi in Italia ed Europa

9 Gennaio 2013, ore 19:41
Clima e meteo Primavera 2012, analisi in Italia ed Europa-Anomalia di altezza di geopotenziale a 500 hPa rispetto al 1981-2010.

Clima e meteo Primavera 2012, analisi in Italia ed Europa. Re-analisi sinottica generale di temperature e piogge.

Le analisi qui proposte sono state elaborate in base allo studio e osservazione di dati medi e delle relative anomalie in base alle principali variabili meteorologiche.

Meteo generale Primavera 2012, reanalisi NOAA

Circolazione atmosferica della Primavera 2012 (Marzo- Maggio 2012).  La Primavera 2012 ha visto il progressivo ritorno delle piogge sulla Penisola Iberica, sulla Francia, il Nord-Ovest italiano e l’Inghilterra. Tuttavia si nota, analizzando l’anomalia di geopotenziale a 500 hPa, la presenza di forti anomalie positive tra Europa occidentale, vicino Atlantico ed Isole Britanniche; viceversa le anomalie negative hanno riguardato la Scandinavia. Tuttavia tale distribuzione è ascrivibile alle forti anomalie avutesi nel mese di Marzo, un mese che è risultato essere caldo e secco su gran parte dell’Europa centro-occidentale, quando su molte località sono stati raggiunti valori termici degni del mese di Giugno. La causa di ciò è riconducibile alla presenza di un imponente anticiclone che ha interessato il Centro-Ovest Europa per quasi tutto il primo mese della Primavera. Infatti confrontiamo le mappe sotto riportate:

Clima e meteo Primavera 2012, analisi in Italia ed Europa-Anomalia di altezza di geopotenziale a 500 hPa rispetto al 1981-2010. Fonte: NOAA

Clima e meteo Primavera 2012, analisi in Italia ed Europa-Anomalia di altezza di geopotenziale a 500 hPa rispetto al 1981-2010. Fonte: NOAA

Clima e meteo Primavera 2012, analisi in Italia ed Europa-Anomalia di altezza di geopotenziale a 500 hPa rispetto al 1981-2010. Fonte: NOAA

Clima e meteo Primavera 2012, analisi in Italia ed Europa-Anomalia di altezza di geopotenziale a 500 hPa rispetto al 1981-2010. La mappa si riferisce ad Aprile e Maggio 2012. Fonte: NOAA

 

La prima si riferisce appunto alle anomalie relative ai tre mesi primaverili, mentre la seconda ai mesi di Aprile e Maggio. Ciò ricalca quanto accaduto in questi ultimi due mesi, quando l’alta pressione europea ha ceduto il posto al ritorno delle perturbazioni Nord Atlantiche alimentate da masse d’aria artiche marittime con frequenti discese fredde dal Nord Europa verso Regno Unito e Mediterraneo occidentale dove si è riscontrato un ritorno in grande stile delle piogge dopo l’anomala siccità invernale. In Italia le piogge sono tornate a cadere in abbondanza tra Toscana, Nord-Ovest e versante tirrenico in generale. Viceversa sulla Russia e su parte dell’Europa si sono osservati promontori anticiclonici estesi dal Medio Oriente fino agli Urali come si evince dalle anomalie positive nell’ultima fase della Primavera.

Clima Primavera 2012 in Europa e Italia, temperature e precipitazioni

Andamento del clima durante la Primavera 2012 in Europa e Italia. Passiamo ora ad analizzare le mappe relative alle anomalie termiche a 500 hPa ed 850 hPa. La mappa a 500 hPa mette in risalto una zona di anomalia calda di quasi 2°C sull’Europa centrale, che pur in modo attenuato si estende all’Est Europa ed al Regno Unito. Ancora una volta a contribuire all’anomalia positiva è stato soprattutto Marzo, quando l’Europa è stata interessata da un forte anticiclone dagli elevati geopotenziali ed a core caldo. Il ritorno poi delle correnti più fredde Nord Atlantiche non è stato in grado di contenere la possente anomalia termica che si è venuta a creare.  Con il progredire della stagione, risalite subtropicali si sono manifestate ad Est, tra Balcani e Russia.  Le anomalie fredde hanno riguardato il Nord Europa, sede di depressioni artiche (quindi con presenza di aria molto fredda in quota) e tra Penisola Iberica e Mediterraneo occidentale, dove, specie in Aprile, si sono verificate delle ciclogenesi evolutesi spesso in gocce fredde.

Clima e meteo Primavera 2012, analisi in Italia ed Europa-Anomalia termica a 500 hPa rispetto al periodo 1981-2010. Forte anomalia calda su gran parte dell'Europa centro-orientale.

Clima e meteo Primavera 2012, analisi in Italia ed Europa-Anomalia termica a 500 hPa rispetto al periodo 1981-2010. Forte anomalia calda su gran parte dell’Europa centro-orientale. Fonte: NOAA

Ad 850 hPa, salvo l’anomalia negativa riscontrabile sul Mare di Norvegia, hanno prevalso le anomalie positive, più pronunciate su Germania settentrionale e Russia meridionale, dove gli scarti dalle medie hanno raggiunto i 2°C. Anche in questo caso è evidente l’impronta dell’alta pressione che ha prevalso su vaste aree dell’Europa in Marzo, determinando eccessi termici anche in quota specie in Marzo. Nei mesi successivi la ripresa ciclonica sui settori occidentali ha indotto la risalita di masse d’aria subtropicali dal Medio Oriente verso la Russia e l’Est Europa, innalzando le medie con conseguenti scarti positivi anche su questi settori.

Clima e meteo Primavera 2012, analisi in Italia ed Europa. Anomalia postiva termica ad 850 hPa  su quasi tutto il Continente. Fonte: NOAA

Clima e meteo Primavera 2012, analisi in Italia ed Europa. Anomalia postiva termica ad 850 hPa su quasi tutto il Continente. Fonte: NOAA

Analisi componente meridionale del vento a 500 hPa. La mappa a 500 hPa delle anomalie della componente meridionale del vento mette in risalto la prevalenza di correnti da Nord sull’Europa orientale e sul comparto baltico; ciò si spiega con la presenza dell’alta pressione sull’Europa occidentale che ha favorito la discesa di irruzioni artiche dalla Scandinavia verso la Penisola Balcanica. In seguito, il rinforzo dell’attività ciclonica sul Mare del Nord, ha favorito la discesa di masse d’aria artiche marittime tra Groenlandia, Scozia ( dove tra l’altro hanno causato nevicate tardive in tarda primavera) ed Islanda, mentre Francia, Nord Ovest italiano ed Inghilterra hanno visto risalire da Sud Ovest masse d’aria umide, temperate ed instabili, questo soprattutto tra Aprile e Maggio 2012.

Clima e meteo Primavera 2012, analisi in Italia ed Europa. Analisi della componente meridionale del vento a 500 hPa. Fonte: NOAA

Clima e meteo Primavera 2012, analisi in Italia ed Europa. Analisi della componente meridionale del vento a 500 hPa. Fonte: NOAA

Clima Primavera 2012, analisi precipitazioni sull’Italia e sull’Europa

Precipitazioni, piogge e accumuli Primavera 2012. Analizziamo ora le anomalie pluviometriche. La mappa riporta le anomalie giornaliere espresse in mm relative al trimestre primaverile. Le piogge più copiose rispetto alle medie hanno riguardato soprattutto la Penisola Scandinava ed i Balcani, specie tra Romania, Grecia, Turchia e Bulgaria. Le elevate precipitazioni su queste aree sono riconducibili alle ciclogenesi che hanno riguardato l’Est Europa a causa dei reiterati affondi artici verificatesi in Marzo al termine di una stagione invernale molto attiva su queste zone. Per quel che concerne Scandinavia e Regno Unito le precipitazioni sono state superiori alle medie nei mesi di Aprile e Maggio grazie all’intensa attività depressionaria in Nord Atlantico. Sempre nello stesso periodo le piogge sono tornate a cadere in modo copioso tra Nord Ovest, Medio-Alto Tirreno e Sardegna, mentre sul resto dell’Italia le cumulate sono rientrate nelle medie o hanno presentato lievi scarti negativi.

Anomalie precipitazioni in Europa durante la Primavera 2012 rispetto al trentennio 1981-2010. Fonte: NOAA

Anomalie precipitazioni in Europa durante la Primavera 2012 rispetto al trentennio 1981-2010. Fonte: NOAA

Precipitazioni Primavera 2012, elaborazione TRMM. Consideriamo ora la mappa TRMM che riporta le cumulate giornaliere medie relative al periodo Marzo-Maggio 2012. Si nota come le maggiori piogge abbiano riguardato la Francia, il Nord Italia ed il Medio-Alto Tirreno. Le piogge abbondanti fino a 300 mm ed anche oltre hanno riguardato le Alpi occidentali; una buona piovosità sui  150-200 mm ha interessato le regioni tirreniche e la Toscana, mentre complessivamente è piovuto poco su Medio-Basso Adriatico, Sicilia e Mezzogiorno a causa della prevalenza di correnti di Libeccio e della risalita dei primi promontori subtropicali dal Nord Africa che hanno sfavorito l’evoluzione verso Sud delle perturbazioni Atlantiche. Complessivamente la Primavera 2012 è stata più calda delle attese, ma ha riproposto il ritorno delle piogge al Nord e sul Tirreno dopo un Inverno 2012 molto asciutto.

Accumuli medi giornalieri di precipitazione relativi alla Primavera 2012, elaborazione NASA su dati satellitari TRMM. Fonte: gdata1.sci.gsfc.nasa.gov

Accumuli medi giornalieri di precipitazione relativi alla Primavera 2012, elaborazione NASA su dati satellitari TRMM. Fonte: gdata1.sci.gsfc.nasa.gov