Google ha ceduto alla Cina, eliminando nella sera di ieri il filtro che bloccava alcune ricerche per il motore cineseĀ
Google ha ceduto alla Cina / Era diventata una “questione di stato”: negli ultimi tempi, Google operava un filtro alle ricerche provenienti dalla Cina. Ora il colosso americanoĀ ha rimosso ufficialmente dal suo motore di ricerca cinese la funzione che avvertiva che la parola che si stava cercando poteva essere sensibile per la CinaĀ e per il governo cinese (che portava quindi al blocco della ricerca stessa). Alla base di tale decisione, potrebbero esservi anche dei motivi economici. In una mossa che molti osservatori cinesi della rete hanno definito di ”autocensura”, Google dopo solo sei mesi dall’inizio del nuovo servizio ha deciso cosƬ di sospenderlo.
La decisione della societĆ di Mountain View di interrompere il servizio, che aiutava gli internauti contro la censura, sarebbe nata alla fine di un lungo e tormentato braccio di ferro con le autoritĆ locali, iniziato lo scorso giugno. La mossa di Google non ĆØ perĆ² piaciuta agli internauti: sul web cinese sono molti i messaggi, anche da parte di alcuni cinesi stessi, contro l’azienda d’origine californiana, che secondo gli utenti ha perso “la reputazione”, accettando di fatto un’autocensura. Vedremo eventuali ulteriori sviluppi.