Prima vittima di influenza suina, intanto secondo l’Istituto di Sanità entro fine mese si raggiungeranno in totale i 4-6 milioni di casi di influenza stagionale
Prima vittima di influenza suina /Funerali semi-deserti, per paura di contagio, quelli della donna deceduta nei giorni scorsi dopo essere stata colpita dall’influenza A/H1N1, più conosciuta come febbre suina . La donna, che era ricoverata all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, nel napoletano, versava già in condizioni di salute non ottimale prima di contrarre il virus (avete fatto precedenti interventi ed era cardiopatica), per tanto non ha retto a difficoltà respiratoria ed è deceduta nella giornata del 7 Gennaio 2013, dopo essere entrata in coma. Dall’Istituto superiore di sanità la rassicurazione che si tratta di casi rari. E che il virus della cosiddetta suina (dal 2009 più di duecento vittime nel nostro Paese e circa 14mila nel mondo) trova terreno fertile soprattutto tra le categorie a rischio come i cardiopatici, gli immunodepressi e gli anziani.
Dilaga l’influenza stagionale in Italia / Intanto le prime stime dell’Istituto Superiore di Sanità illustrano come nel periodo fra Natale e Capodanno l’influenza (quella “normale”), abbia colpito circa 140mila, dunque una netta diffusione del virus. In totale, dall’arrivo del virus influenzale, i casi riscontrati sono stati all’incirca 735 mila. Gli esperti prevedono che solo questa settimana saranno 250mila gli individui colpiti dal virus stagionale. Poi, con la ripresa delle scuole i casi sono destinati a lievitare in modo significativo per raggiungere la cifra stimata di 4-6 milioni per fine mese, quando si prevede il picco d’infezioni.