Inquinamento: dati allarmanti dall’ultimo aggiornamento di Legambiente, 51 città superano il limite di polveri sottili, Alessandria la peggiore
Inquinamento /Legambiente ha diffuso, in occasione della campagna “Pm10 ti tengo d’occhio”, i risultati dei rilievi fatti in 95 capoluoghi italiani, in relazione alla presenza di inquinanti nei bassi strati atmosferici. Dalle ultime analisi è risultato che ben 51 città, in totale, superano i limiti “sostenibili” di polveri sottili. Notizia allarmante è che nel corso dell’anno appena concluso, in tutti i centri urbani principali d’Italia sono stati superati i livelli di polveri fini (PM10).
Fra le 51 città, che hanno superato il bonus di 35 giorni di superamento del valore medio giornaliero di 50 microgrammi/metro cubo stabilito dalla legge, figurano Alessandria, Frosinone, Cremona e Torino. rispettivamente classificate per prime con 123, 120 e 118 giorni di superamento (della soglia dei 31 giorni). Nelle prime dieci città è presente anche Milano, che si conferma così una delle città più inquinate d’Italia, con 106 giorni di superamento soglia. E’ l’area della Pianura Padana a far evidenziare una maggiore diffusione del problema, con ben 18 città tra le prime 20 posizioni assolute. Anche il Centro-Sud non se la passa però bene: al ventesimo posto troviamo ad esempio la città di Napoli con 85 giorni di superamento e a seguire Cagliari (64), Pescara (62), Ancona (61), Roma (57) e Palermo (55).
Inquinamento: ecco gli ultimi dati di Legambiente
“Il 2012 si chiude con una conferma sugli elevati livelli di inquinamento atmosferico che respiriamo nelle città italiane e lo smog è destinato a caratterizzare anche l’anno appena cominciato. E a chiedere all’Italia misure risolutive per ridurre l’inquinamento atmosferico a fine anno è stata pure l’Europa con una sentenza della Corte di giustizia nei confronti del nostro Paese – ha affermato la direttrice generale di Legambiente Rossella Muroni – Evidentemente, il problema dell’inquinamento e delle città invase dal traffico non può più essere affrontato in maniera parziale e limitata”.