Michelangelo copiò da Leonardo: lo afferma lo studioso Vincenzo Vaccaro, ecco perchè
Michelangelo copiò da Leonardo – Arte e Cultura / In seguito alla presentazione del restauro del coronamento, avvenuta a Firenze, all’interno delle Cappelle Medicee, è emerso che Michelangelo ”copiò”’ Leonardo per realizzare la sfera, in rame dorato, dell’opera: il coronamento della lanterna collocata sulla cima della cupola della sagrestia nuova della basilica di San Lorenzo a Firenze. Secondo lo studioso Vincenzo Vaccaro, infatti, il Buonarroti, nell’elaborare il progetto della struttura, si sarebbe ispirato (i più critici affermano sia proprio stata una “copiatura”) ad una serie di disegni geometrici creati dal genio di Leonardo Da Vinci
Michelangelo copiò da Leonardo – ecco l’opera “incriminata”
L’opera, andata perduta e rovinata nel corso dei secoli è stata con un lungo lavoro restaurata e sara’ ora esposta permanentemente all’interno delle Cappelle Medicee, col debutto che avverra’ nel corso del Mese di Marzo, nell’ambito dell’esposizione “Nello splendore Mediceo”. Ebbene, questa “creatura” geometrica ideata da Michelangelo appare del tutto simile al poliedro disegnato da Leonardo da Vinci. “Un poliedro simile si trova rappresentato nel manoscritto di Luca Pacioli, un contemporaneo dei due geni, De Divina Proportione – racconta entrando più nello specifico Vincenzo Vaccaro, il quale per anni ha studiato il significato di questa forma così singolare e unica – che contiene anche 60 disegni derivati dagli originali di Leonardo. Quello del duodecedron elevatus solidus, eseguito da Leonardo sembra somigliare ad una mazza ferrata, ma si tratta di 12 piramidi pentagonali che nascono dalle facce del dodecaedro”