Prepararsi a un’eventuale pandemia.
AVIARIA / Sono nuovamente riprese, ufficialmente, le ricerche sul virus (denominato “supervirus’) dell’influenza aviaria, un ceppo ottenuto in laboratorio in grado di trasmettersi con molta piu’ facilita’. Tramite una lettera sul giornale Nature e Science, il team di scienziati (circa 40 persone) che interruppero gli studi (almeno pubblicamente) circa un anno fanno, scrive che le ricerche devono ricominciare: “si è avuto il tempo giusto di riflettere e di adottare le giuste misure per rendere le stesse sicure ed evitare i rischi paventati l’anno scorso, ovvero soprattutto quello del bioterrorismo, nell’ipotesi in cui i risultati degli studi fossero arrivati nelle mani sbagliate.” “I laboratori hanno allargato il loro sistema di sicurezza, oltre a quello di contenimento – ha spiegato lo scienziato McCauley – le raccomandazioni dell’Oms sono soddisfatte”.
Prepararsi a un’eventuale pandemia. “Poiché studiare le modalità di trasmissione del virus H5N1 e l’adattamento dei virus influenzali nei mammiferi è essenziale per la preparazione a un’eventuale pandemia – continua la lettera – i ricercatori che hanno ricevuto l’approvazione da parte dei loro governi a effettuare questi studi in modo sicuro hanno ora la responsabilità di riprendere questo importante lavoro”. Vedremo come proseguirà la vicenda.