Transiberiana dell’Appennino, torna attiva la tratta Sulmona-Isernia
Dopo anni di inattività Domenica 20 gennaio 2013, e stata nuovamente inaugurata la tratta ferroviaria che collega L’abruzzo e il Molise. In particolar modo è partito il primo treno turistico ha trasportato a bordo più di 250 passeggeri tra appassionati di locomotive, curiosi ed eventuali pendolari, il tutto accompagnato da una degustazione di prodotti tipici e vini.
Transiberiana dell’Appennino, la seconda più alta d’Italia.
Il tracciato fu inaugurato nel 1897 e misura 130 chilometri circa, includendo 103 tra ponti e viadotti e 54 gallerie. La più lunga, ai piedi del Monte Porrara, misura 2486 metri. E permette ai treni di viaggiare anche quando la vicina strada è chiusa per il pericolo di valanghe. Il percorso della tratta copre il tragitto compreso tra Sulmona e Isernia e staziona a Campo di Giove, Pescocostanzo,Rocca Raso e Castel di Sangro. La stazione di Pescocostanzo con i suoi 1262 m di altitudine risulta essere la seconda stazione più alta d’Italia dopo quella del Brennero. Il percorso tocca due splendidi Parchi nazionali (Abruzzo, Lazio e Molise e Majella), le Riserve naturali del Monte di Mezzo e del Monte Genzana, i borghi di Pettorano sul Gizio, e Pescocostanzo, di conseguenza questo tracciato ferroviario oltre ad essere importante sotto il punto di vista della viabilità in una zona spesso poco fruibile per le avverse condizioni meteo invernali diventa di particolare importanza dal punto di vista naturalistico e paesaggistico e quindi anche socio economico. Da parte nostra, sperando che possano aumentare gradualmente le tratte, facciamo un grosso augurio a questa splendida iniziativa. Riportiamo sotto alcune foto dei giorni scorsi.
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