Piemonte Lombardia ed Emilia: maltempo con neve in arrivo. Rapido passaggio perturbato su gran parte del Nord Italia per domani 28 Gennaio 2013
Piemonte Lombardia ed Emilia, maltempo con neve in arrivo. Attualmente il Sole splende su gran parte del Centro Nord, tuttavia già nelle prossime ore una perturbazione in arrivo da Ovest determinerà un incremento della nuvolosità a partire da Nord-Ovest, Toscana e Sardegna. La perturbazione in arrivo sarà in grado di dispensare moderate precipitazioni localmente consistenti che assumeranno carattere nevoso a bassa quota a tratti fino al piano al Nord.
La perturbazione si muoverà comunque rapidamente verso Sud-Sud-Est sotto l’incalzare della rimonta anticiclonica da Ovest che immediatamente seguirà al passaggio perturbato. I maggiori fenomeni riguarderanno le aree a Sud del Po ed il Nord-Est. Tutto si risolverebbe entro il pomeriggio, quando la perturbazione avrà ormai raggiunto il Centro-Sud, lasciando gradualmente il Nord.
Tra stanotte ed il primo pomeriggio di domani la neve cadrà su Basso Piemonte (alessandrino e cuneese), mentre si presenterà mista a pioggia su torinese, novarese, vercellese ed astigiano, nevicherà in Bassa Lombardia (essenzialmente pavese ma in forma mista a pioggia i fiocchi faranno la loro comparsa anche nel cremonese, nel bresciano e probabilmente anche nel milanese) e infine tra le Province di Parma e Piacenza in Emilia ed ancora in forma mista a pioggia nel modenese. Su tutte e tre le Regioni citate le precipitazioni saranno stabilmente nevose sopra ai 200-300 metri anche se sul settore alpino i fenomeni si andranno esaurendo già dalla tarda mattinata (almeno sul settore occidentale).
Coinvolti anche Liguria e Veneto. La perturbazione in transito al Nord favorirà nevicate fin sui 600-700 metri sull’Appennino Ligure, localmente fino a quote minori nelle aree più interne della Regione e su parte del Veneto. Neve mista a pioggia potrebbe presentarsi su veronese, trevigiano e vicentino, mentre altrove prevarrà la pioggia.
Chiusosi questo episodio la settimana volgerà al tempo stabile fino a Venerdì 1° Febbraio; l’aumento termico atteso in quota farà salire il rischio di valanghe, mentre in pianura torneranno le inversioni termiche e le nebbie con scarsa visibilità e ventilazione assente.