AVIARIA: nuova ondata in arrivo? La Fao mette tutti in allerta, “intensificare le misure preventive”
AVIARIA, RISCHIO CONCRETO? / La FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura), ha lanciato un appello affinchè si intensifichino le misure preventive adottate dai vari paesi in materia di salute, con particolare riferimento al rischio di una nuova ondata di influenza aviaria, la malattia che investì il mondo qualche tempo fa causano diversi morti, specialmente fra coloro i quali presentavano già complicanze.
La situazione secondo gli esperti è preoccupante anche in considerazione della diffusione della crisi economica, che potrà portare effetti negativi anche in ambito sanitario, come spiegato dal veterinario ed esperto mondiale Juan Lubroth: “La crisi economica internazionale -ha detto- ha significato minori risorse disponibili per la prevenzione dell’influenza aviaria H5N1 e di altre malattie di origine animale. E questo vale non solo per le organizzazioni internazionali, ma anche per i singoli Paesi”. – Proseguendo ha affermato – “Non vedo iniziative, nonostante la reale minaccia esistente per la salute di animali e per gli esseri umani e questo è ancora più deplorevole dal momento che è stato dimostrato che con misure appropriate il virus H5N1 può essere del tutto eliminato dal settore aviario, proteggendo così sia la salute umana sia le condizioni economiche di milioni di persone”.
E’ notizia recente quella della morte di due bambini in Cambogia a causa proprio del virus di influenza aviaria. I due decessi portano a quattro il bilancio delle vittime del virus H5N1 nel Paese dall’inizio del 2013. E’ quanto si apprende dalle ultime analisi dell’Organizzazione mondiale della Sanità. Le due vittime sono un bambino di 17 mesi e una bambina di nove anni, originari di due province nel sud del Paese.