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Nuova formula per calcolare il PESO FORMA

4 Febbraio 2013, ore 11:15

Nuova formula per calcolare il nostro PESO FORMA, ideata da un team di scienziati dell’Università di Oxford

Nuova formula per il peso forma / Uno studio della Università di Oxford ha definito una potenziale nuova formula utile per calcolare il peso forma, quindi per valutare con piu’ precisione ed affidabilità se si è sottopeso o al contrario,se si hanno i cosiddetti chili di troppo. Il nuovo metodo ha come ambizioso obiettivo quello di sostituire completamente il vecchio calcolo che considera esclusivamente l’altezza dell’individuo e per l’appunto il suo peso.

Col metodo attualmente in vigore anche secondo i canoni della medicina, si usa dividere il peso corporeo per il quadrato dell’altezza, per ottenere il peso forma di un organismo.

Ma cos’è il peso forma? Il peso forma, o peso normale, peso teorico, peso ideale, normopeso, con le varie accezzioni, è il valore del peso corporeo umano più indicato per la salute. Questo varia da individuo a individuo per tanto non è definito omogeneamente. In medicina convenzionale si usano principalmente:

  • per bambini e giovani il peso teorico (50 percentili di una data età e sesso)
  • la formula di Bernhardt (altezza corporea * circonferenza torace / 240)
  • la formula di Broca (altezza corporea – 100)
  • indice di Quetelet o Body mass index (BMI) o Indice di massa corporea (IMC) (peso corporeo / altezza corporea2)

 

Nuova formula per calcolare il PESO FORMA

Nuova formula per calcolare il PESO FORMA

La nuova formula, invece, come spiegato da uno dei suoi ideatori Trefethen, che se riceverà ampi consensi (e potrebbe non essere così difficile) potrebbe essere riconosciuta ufficialmente, tiene conto di altri fattori molto importanti e fin’ora trascurati: nello specifico secondo lo studio è necessario moltiplicare il peso per 1,3 e dividere il tutto per la nostra altezza elevata a 2,5.

Tale formula risulta molto più completa, secondo quanto spiega Nick Trefethen: ” il vecchio metodo è una stima approssimativa che non tiene conto delle persone basse e di quelle molto alte. Il nostro algoritmo è, invece, preciso perché bilancia più accuratamente il peso con l’altezzaCon il calcolo classico i bassi pensano di essere più magri del reale e i molto alti credono di essere più grassi di quanto non siano in realtà. Si tratta di un conto che andava bene in tempi in cui non esistevano i calcolatori. Con la nuova formula chi misura meno di 1 metro e 52 guadagna 1 punto di Bmi e risulterà quindi più grasso. Al contrario, chi si avvicina ai 2 metri di altezza perde 1 punto, rivelandosi quindi più magro».