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ALBERI SECOLARI: ecco la legge per la loro tutela

6 Febbraio 2013, ore 14:32
ALBERI SECOLARI

ALBERI SECOLARI: ecco la legge che tutela gli spazi verdi urbani. Istituita anche la giornata nazionale degli Alberi.

ALBERI SECOLARI / Un importante passo avanti per la tutela degli alberi monumentali e degli spazi verdi urbani: i Comuni dovranno censirli e coloro i quali provocheranno il danneggiamento o l’abbattimento dovrà pagare fino a 100 mila euro di sanzione. Questo il sunto delle nuove norme vicine all’approvazione in materia di sviluppo e tutela del patrimonio verde delle città. Inoltre è stata definita l’istituzione di una Giornata Nazionale degli alberi, che sarà il 21 Novembre, e avrà il principale fine di sensibilizzare nei riguardi della protezione della natura e del rispetto per l’ambiente. 

L’obiettivo è quello di proteggere soprattutto quel patrimonio storico rappresentato da alberi monumentali e importanti, che secondo le stime del Corpo Forestale,sono circa  22mila. Alcuni di questi sono di assoluta rilevanza e da tutelare a tutti i costi: si va dal Castagno dei Cento Cavalli a Sant’Alfio, con il suo tronco che misura ben 22 metri di circonferenza, alla quercia delle streghe di Capannori dall’aspetto bizzarro e un po’ tetro. Senza dimenticare il liriodendro del parco Besana di Sirtori in provincia di Lecco, alto ben 50 metri, e l’oleastro di San Baltolu di Luras.
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ALBERI SECOLARI: ecco la nuova legge che tutela gli spazi verdi in città

Durante la Giornata dell’albero, il ministero dell’Ambiente promuoverà nelle scuole – insieme con i ministeri dell’Istruzione e delle Politiche agricole – iniziative per la conoscenza dell’ecosistema e dei boschi, il rispetto delle specie vegetali, l’educazione ambientale e civica. Corrado Clini, ministro dell’Ambiente, ha affermato: «Un passo importante per lo sviluppo sostenibile delle città italiane e per diffondere la cultura del verde. Con questo provvedimento si mira a conservare la biodiversità e ad aumentare il numero degli alberi. Al tempo stesso, si vuole ridurre l’inquinamento, proteggere il territorio dal dissesto e stimolare comportamenti quotidiani virtuosi».