La Porta dell’Inferno, Derweze – Il cratere di fuoco brucia da oltre 40 anni nel Turkmenistan per errore. Ecco come si è formato e le foto.
La Porta dell’Inferno, Derweze/ Sono passati quasi 42 anni dal lontano 1971, quando venne accidentalmente creato un cratere infuocato tutt’oggi ancora pienamente attivo. È soprannominata “la porta dell’Inferno” ed è situata presso Derweze, nel deserto del Karakorum, in Turkmenistan. Il diametro del cratere è pari a 70 metri e brucia senza sosta da circa 42 anni grazie alla continua fuoriuscita di gas naturale.
Il tutto a causa di un errore : nel 1971 in pieno regime comunista, un gruppo di geologi inviati da Mosca scoprì una camera sotterranea in cui confluivano enormi quantità di metano. Nei successivi tentativi di trivellazioni per prelevare il gas, il terreno collassò, lasciando un buco di dimensioni enormi da cui iniziò ad fuoriuscire il gas. L’Unione Sovietica decise di appiccare un incendio per evitare conseguenze tragiche, pensando che si sarebbe estinto in breve tempo. Grave errore in quanto non è andata assolutamente così. L’incendio ancora oggi è continuamente alimentato dal gas e non accenna a spegnersi, tanto da prendere il nome “The Gates Of Hell”, ovvero la porta dell’Inferno. Dalle autorità turkmene è arrivato nel 2010 l’ordine di chiudere il buco ma da allora non sono più arrivati aggiornamenti.
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